Un nuovo incidente si è svolto sulla via Litoranea, tra le località di Ostia e Villaggio Tognazzi: vittima uno sportivo romano che passeggiava in bicicletta.
La vicenda dello sportivo Fabrizio Iacorossi evidenzia ancora una volta la pericolosità delle strade di Roma e la sua immensa provincia. Lo sportivo, personal trainer anche di personaggi politici e membri dell’attuale Governo, è stato travolto sabato davanti al ristorante “Ugo al Villaggio – Marine Village”, zona ancora di competenza al Comune di Roma. Un incidente che, al di là delle esatte dinamiche, probabilmente poteva essere prevenuto proprio per la fama di “strada killer” della via Litoranea e alcuni importanti accorgimenti sul piano della sicurezza stradale.
L’ultimo incidente accaduto sulla via Litoranea: la vicenda
Le esatte dinamiche dell’incidente devono essere ancora stabilite, ma Iacorossi oggi lotta per rimanere in vita dentro il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Camillo di Roma. La sua bicicletta, intorno alle 12:30, è entrata in collisione con un’Opel Corsa. Il ciclista è stato sbalzato dalla propria bici, in danni che hanno portato l’uomo a subire un delicato intervento subito come arrivato in codice rosso alla struttura ospedaliera di Monteverde: cinque ore per un’operazione volta a risolvere due profonde ferite al capo e al viso, poi successivamente i medici si sarebbero interessati a eventuali fratture riportate nello scontro.
La nomea di “strada killer” per la via Litoranea
La vicenda capita in una strada già tristemente nota alle cronaca: quella via Litoranea che costeggia i cancelli del X Municipio, ma affaccia anche su località del Comune pometino come Villaggio Tognazzi, Pratica di Mare, Villaggio Azzurro, Campo Ascolano e Torvaianica. Un’arteria unica, e quindi cruciale, per la viabilità tra Ostia e Pomezia, che però ogni estate vede lo svolgersi di decine d’incidenti anche con esiti fatali.
La pericolosità della via Litoranea: la parola ai ciclisti
La magistratura dovrà ricostruire le esatte dinamiche di questo terribile incidente, in cui si spera che nessuno perda la vita. Ma è possibile raccontare gli incidenti che, ogni anno, tra marzo e settembre prendono vita in quegli 8 chilometri scarsi di strada. Sorpassi azzardati, frontali, investimenti pedonali. Situazioni che già in passato, le associazioni legate ai ciclisti di Ostia denunciarono ed evidenziarono per sottolineare la pericolosità della strada: soprattutto per gli amanti della bicicletta e chi amava pedalare dal lungomare lidense alla piazza Ungheria di Torvaianica.
Una pista ciclabile tra Ostia e Torvaianica: il progetto
Non è un caso di come, tra le scartoffie del Comune di Roma Capitale e il X Municipio, ci sia un progetto di pista ciclabile stile Miami Beach. La pista, pensata da un’associazione di ciclisti e che passerebbe all’interno della spiaggia dei Cancelli con particolari accorgimenti, permetterebbe agli amanti della bicicletta di viaggiare in sicurezza tra le località balneari di Ostia e Torvaianica. Un percorso sicuro, con vista mare, molto affascinante e che probabilmente vedrebbe anche un forte richiamo turistico tra le due località balneari del Litorale Romano.