Borseggiatrici in azione sulla Metro B di Roma, il racconto della pendolare: “Alla Stazione Termini mi hanno rubato il portafoglio sulla banchina”.
Un altro furto sulla Metro B. Questa volta in una storia toccante, dove una pendolare questa volta non ha perso solamente il portafoglio con i contanti all’interno. La vittima all’interno del borsellino teneva la foto anche della nonna, una signora morta poco tempo fa, ma cui la viaggiatrice era molto legata. Una vicenda dove al danno, dovuto all’ennesimo borseggio sulle metropolitane di Roma, si unisce oggi anche la beffa.
Gli rubano il portafoglio sulla Metro B di Roma
La storia ci riporta nuovamente alla Stazione Termini, ossia la porta di Roma sulle altre città d’Italia. La signora stava per prendere la metropolitana sulla linea B lo scorso sabato pomeriggio, quando una delle molteplici borseggiatrici ha deciso di entrare in azione. Il tempo di un contatto nella banchina affollata per il treno delle 4 del pomeriggio, che una ragazza dai capelli neri e una giacca di pelle infila la mano nella tasca della vittima e con naturalezza gli porta via il portafoglio. La pendolare vede tutto, anche quando la ladra fa perdere le proprie tracce nella calca tra le persone che aspettano il treno.
La foto nel portafoglio rubato
La storia della vittima è ripresa dalla pagina Instagram di Welcome To Favelas. Il problema del furto subito, questa volta, non è la sparizione dei documenti o dei soldi. Un valore effettivo all’interno di quel borsellino, che al suo interno conteneva le fototessere dell’amata nonna: piccole fotografie ben tenute in una plastica di colore bordeaux, che la donna vorrebbe tanto poter riavere quanto prima.
L’appello sui social network
La ragazza ha deciso di lanciare un appello sui social, nella speranza che le borseggiatrici si mettano una mano sulla coscienza e riconsegnino solamente le foto per il loro valore affettivo. Ladre che, però, oggi sono più spietate che mai, tra pestaggi nelle Metro e violenza contro le proprie vittime.
Forse hanno abbandonato il portafoglio nei pressi della Stazione Termini, dopo averlo attentamente svuotato di carte bancarie e soldi in contanti. Oppure lo terranno ancora in una borsetta di lavoro, dove continuano a inserire in maniera incontrastata portafogli o oggetti di valore rubati.
Chi dovrebbe tutelarci dalle borseggiatrici sulla Metro B
Un utente vede il post, riconoscendo il vago identikit della ragazza che ha compiuto il borseggio. Secondo il pendolare sarebbe una persona abituata a compiere furti sulla Metro B, tanto che è possibile vederla molto spesso con le mani nelle tasche degli altri utenti al trasporto pubblico. Spesso opera con complici, che puntualmente sono segnalati al personale di ATAC: ma gli interventi non arrivano, con gli operatori al trasporto pubblico che spesso ignorano le segnalazioni provenienti dagli altri utenti.
Dobbiamo cambiare il modo di viaggiare sui mezzi pubblici
Se i controllori ATAC non intervengono, tocca cambiare il modo di viaggiare sui mezzi pubblici di Roma. Nonostante i molteplici arresti di borseggiatori per mano di Carabinieri e Polizia Ferroviaria, questa piaga sociale non sembra vedere fine. Allora dobbiamo stare più attenti all’interno della Metro, specialmente quando c’è la calca: tenere le mani in tasca, magari stringendo il cellulare e il portafogli. Lo zaino o la borsa davanti agli occhi e guai a distrarsi anche un solo secondo, magari per un lungo tragitto ferroviario: più che un viaggio comodo sui mezzi pubblici, una tratta carontiana che attraversa Roma.
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