Tornano di prepotenza i miasmi del depuratore di Ostia in piena notte, una residente si sente male: Giuseppe Conforzi scrive una segnalazione all’Asl Roma 3
Un problema che va avanti da un ventennio, quello legato ai miasmi provenienti da depuratore di Ostia su via Tancredi Chiaraluce. Da decenni cittadini e associazioni provano a segnalare e fermare questo disagio che tocca i quadranti di Ponente e Lido Nord, rendendo la vita impossibile alle persone soprattutto nelle ore serali e in piena notte. Da qualche settimana, il fenomeno sarebbe tornato prepotentemente a farsi sentire tra via delle Baleniere e via dell’Appagliatore: episodi che sono bastati a far tornare il dibattito sulla struttura Acea all’interno del X Municipio di Roma Capitale.
Puzza proveniente dal depuratore di Ostia: la disperazione dei residenti
Il problema è tornato a farsi sentire, all’olfatto dei residenti, ormai da più di un mese. Le ore serali diventano un tabù per i cittadini, che dalle ore 21 vedono le proprie case invase dalla puzza di fogna e, nelle situazioni più estreme, di escrementi. Una situazione vergognosa, che avrebbe fatto sentire male anche una residente di via dell’Appagliatore. Per il forte odore nauseabondo, la signora Domitilla avrebbe avuto un malore in piena notte: erano passate le 2, quando la donna si è svegliata di soprassalto in balia del mal di testa e soprattutto i conati di vomito.
La segnalazione all’ASL Roma 3: la lettera del consigliere Conforzi
In un problema dove la politica lidense non ha mai prestato la giusta attenzione, il caso è ora arrivato nelle mani del consigliere Giuseppe Conforzi (Capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio del X Municipio). L’eletto ha scritto una lettera al sindaco Roberto Gualtieri, il presidente Mario Falconi e soprattutto l’Asl Roma 3, chiedendo un nuovo controllo della qualità dell’aria tra Ostia Ponente e Lido Nord nelle ore notturne.
Un documento che fa seguito alla lettera del Comitato di Quartiere “Cittadini per il Parco Pallotta”, che a luglio 2023 aveva scritto l’ennesima segnalazione sui disagi di questo problema e richiesto il controllo della qualità dell’aria nella zona. Alla perizia effettuata dai tecnici di Acea, meravigliò come non fu rilevato il problema nella zona lidense. Chiesta maggiore trasparenza sul fatto dal CdQ, Acea e il X Municipio hanno sempre segretato i dati attorno alle analisi effettuate l’estate scorsa. Informazioni che, a questo punto, il consigliere Conforzi spera di reperire facendo affidamento al protocollo CO/2023/0106707.
