Le aree verdi di Ostia vivono nel totale degrado: clochard invadono i giardini comunali per creare bivacchi di fortuna e immense discariche abusive
Giardini invasi dalla spazzatura a Ostia. E’ questo il quadro terribile delle aree verdi nel territorio lidense, coi clochard che hanno occupato questi spazi pubblici per la mancanza di controlli. In più punti verdi del quadrante di Ponente, i senzatetto hanno creato dei giacigli di fortuna, creando a uno spettacolo indecoroso per i residenti: chi si affaccia da un balcone che guarda su questi spazi, sono ben visibili delle immense discariche abusive fatte di bottiglie e spazzatura varia.
Aree verdi di Ostia in balia dei clochard
Il problema oggi riguarda tutto il territorio lidense e dell’entroterra del X Municipio di Roma Capitale, toccando particolarmente la zona di Ostia Ponente. Le criticità sul piano del decoro avrebbero toccato principalmente due aree verdi, che da tanto tempo sono soggette alle occupazioni di sbandati in balia dell’alcol: si tratta dei giardini su via Aristide Carabelli e una parte del Parco Giuseppe Pallotta, dove i clochard hanno creato un immenso giaciglio di fortuna.
La situazione in via Aristide Carabelli
Su via Aristide Carabelli, i senzatetto hanno occupato le varie panchine delle aree verdi tra via delle Azzorre, viale delle Repubbliche Marinare e via Isole del Capo Verde. I clochard hanno trasformato le panche in dei banchetti dove consumare pasti, bibite e bottiglie di vodka. Tutto ciò ubriacandosi sotto le finestre dei residenti locali, lasciando poi questi spazi completamente lerci tra bottiglie vuote di alcolici, succhi di frutti, Coca-Cola, bicchieri di plastica e resti di pane o salumi,
Il degrado del Parco Giuseppe Pallotta
La situazione di via Aristide Carabelli non è un unicum a Ostia Ponente. A poca distanza, preoccupante anche il mega accampamento abusivo sorto all’interno del Parco Giuseppe Pallotta e a pochi passi dall’ingresso dell’area cani. Vissuto principalmente da un clochard, che la notte dorme nel giardino pubblico, probabilmente altre persone in emergenza abitativa si sono unite al suo giaciglio nelle ultime settimane. Qui, da quest’estate, avrebbero accumulato numerosi rifiuti, invadendo addirittura una parte dell’area verde che affaccia sui centri commerciali.