Polizia effettua il censimento all'ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia

Ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia, opposizione all’attacco della Lancia: “Quando gli sgomberi?”

Il Centrodestra chiede lo sgombero dell’ex colonia Vittorio Emanuele a Ostia: attaccata l’Assessora alle Politiche Sociali durante il Consiglio del X Municipio

Camionetta della Polizia di Stato davanti all'ex colonia Vittorio Emanuele III di Ostia
Camionetta della Polizia di Stato davanti all’ex colonia Vittorio Emanuele III di Ostia – ilmarforio.it

Consiglio infuocato ieri nel Parlamentino Lidense, dove l’Assemblea ha toccato tra le tematiche anche l’ennesimo censimento all’interno dell’ex colonia Vittorio Emanuele III di Ostia. Dopo l’individuazione e la denuncia di 32 occupanti abusivi provenienti dall’Africa, l’opposizione di Centrodestra ha chiesto interventi concreti verso la struttura storica del litorale lidense: la richiesta univoca, tra Fratelli d’Italia e Lega, è stata quella di uno sgombero dell’area, volto soprattutto a sradicare un polo dell’illegalità sul lungomare di Roma.

Il Centrodestra chiede lo sgombero dell’ex colonia Vittorio Emanuele di Ostia

Il tema dell’ex colonia Vittorio Emanuele III è stato sollevato nuovamente dal Centrodestra nel Parlamentino Lidense, rappresentato ieri mattina tra i banchi dell’opposizione dai consiglieri Sara Adriani (Fratelli d’Italia), Monica Picca e Alessandro Aguzzetti (Lega). Tutti hanno lamentato l’ennesimo censimento all’interno della struttura in pochi anni, che ha solo evidenziato come lo stabile, col passare del tempo, funga da attrazione verso occupanti abusivi e persone in grave emergenza abitativa.

La piazza di spaccio all’interno dello stabile

Un attacco ferreo all’Amministrazione lidense arriva dal consigliere Aguzzetti, che evidenzia come ormai la Vittorio Emanuele si possa considerare una piazza di spaccio a cielo aperto. Un gruppo etnico, proveniente dall’Africa, gestirebbe il traffico di stupefacenti dalla struttura verso il suo esterno, arrivando a blindare l’area della colonia soprattutto durante le ore serali. Spazio che, ormai da tempo, richiama al suo interno tossicodipendenti in cerca di sostanze stupefacenti e soggetti legati alla microcriminalità lidense.

L’attacco all’Assessora alle Politiche Sociali

Dal Centrodestra, gli attacchi sono principalmente indirizzati all’Assessora alle Politiche Sociali Denise Lancia. Secondo l’opposizione lidense, l’Amministrazione non farebbe pressioni sufficienti al Comune di Roma Capitale per richiedere gli sgomberi al Prefetto. Interventi che dovrebbero avvenire in un terreno oggettivamente complesso, dove persone in emergenza abitativa oggi convivono davanti a soggetti criminali e all’interno di un’area in balia dell’illegalità.

Tramite le parole dell’assessora Lancia, l’Amministrazione è costretta ad ammettere le criticità sul piano della sicurezza nella Vittorio Emanuele. Arriva però anche una critica all’attuale Prefetto di Roma Lamberto Giannini, che al momento non ha previsto gli sgomberi della struttura e tantomeno individuato siti alternativi per ospitare le persone in emergenza abitativa all’interno dell’ex colonia.

 

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