Roma da far paura: nei pressi della stazione di Ponte Lungo, ragazzo con problemi mentali rovescia i cassonetti dei rifiuti in mezzo alla strada
Roma è un “manicomio a cielo aperto”. Un aggettivo che ormai, un po’ tutti i cittadini, pensano per molti fatti di cronaca che avvengono quotidianamente nelle strade della Città Eterna. L’ultimo episodio si sarebbe svolto a pochi passi dalla stazione di Ponte Lungo, dove un esagitato ha rovesciato diversi cassonetti lungo la strada. Una scena ripresa dalle telecamere dei residenti, che hanno allarmato le forze dell’ordine ed evidenziato come l’episodio stesse bloccando il traffico nella zona.
Esagitato rovescia i cassonetti dei rifiuti a Roma
L’episodio si svolge durante la giornata di domenica, quando un ragazzo a petto nudo comincia ad accanirsi violentemente contro i cassonetti dei rifiuti. Forse in balia delle sostanze stupefacenti o con problemi mentali, il soggetto scaglia la propria violenza contro tre contenitori dell’Ama: un raccoglitore della carta e gli altri due dedicati all’indifferenziata. I secchioni diventano vittime della sue irruenza, venendo sollevati di peso e rovesciati sul manto stradale.
La furia dell’esagitato
La scena prende piede tra due palazzine, con i cassonetti presenti in prossimità di un portone nella zona di Ponte Lungo. Come immortalano le telecamere di Welcome To Favelas, il giovane si sforza per spostare di peso tutti i contenitori, rovesciandoli in mezzo alla strada e riducendo la corsia per attraversarla. Tutto ciò rovesciando in terra anche diversi sacchi dell’immondizia, che precedentemente erano stati raccolti all’interno dei cassonetti dell’indifferenziata dai residenti locali.
Pugni e calci contro il cassonetto
Dopo aver rovesciato i cassonetti sul manto stradale e averli posizionati in mezzo alla carreggiata di transito, quei contenitori diventano dei virtuali sacchi da boxe. Il contenitore dedicato alla raccolta della carta, diventa un punto dove scaricare violenti colpi con mani e piedi: in questo contesto, l’esagitato prima colpisce il cassonetto con un paio di punti, poi sferra un potente calcio frontale da Muay Thai. Dopo ciò, lo stesso soggetto si allontanerà dal punto di delirio come nulla fosse accaduto.