Il Movimento per la Rinascenza Umanistica organizza un evento sul tema di Ostia Comune: l’incontro si è svolto presso l’Eschilo 2 di Casal Palocco
Si torna a parlare di Ostia Comune nel X Municipio di Roma Capitale. Questa volta con l’iniziativa del Movimento per la Rinascenza Umanistica, che ha deciso di raccogliere la battaglia autonomista di numerosi cittadini ostiensi. Un evento che si è svolto nella location dell’Eschilo 2 a Casal Palocco, in un incontro che ha ribadito come l’obiettivo di autonomia ostiense è un traguardo civico e soprattutto culturale per molti cittadini natii sul Litorale Romano.
L’evento di Rinascenza Umanistica per parlare di Ostia Comune
L’incontro si è svolto nel pomeriggio di sabato 19 ottobre 2024, riuscendo a raccogliere un forte pubblico nonostante il maltempo. L’evento è stato pensato da Fuad Husni e Tristano Quaglia, ovvero il Vicepresidente e il Presidente della struttura di Rinascenza Umanistica. Per la manifestazione, presenti anche i membri del Comitato Promotore per Ostia Comune (col presidente Cristiano De Cupis) e l’Associazione “Ostia Imprese e Professioni” (rappresentata per l’occasione da Giorgio Gastaldi e l’architetto Piero Labbadia).
La rinascita del territorio ostiense
Il titolo dell’evento “Ostia Comune… verso la rinascita”, traccia il tema attorno agli interventi che si sono susseguiti e soprattutto espone l’unica soluzione per il rilancio del territorio ostiense. Un distaccamento dal Comune di Roma Capitale equivale a una rinascita del territorio marittimo del X Municipio, che anche per la gestione del Campidoglio vive un profondo stato di sonno sul piano urbanistico, delle potenzialità inespresse di questa zona e soprattutto dei servizi da erogare alla cittadinanza.
Il disegno per una grande città balneare
Rinascenza Umastica, attraverso le parole di Fuad Husni, delinea un disegno che potrebbe raccogliere Ostia per il prossimo futuro e soprattutto nel caso tagliasse le catene del Campidoglio. La visione di una grande città di mare e che la erga a gioiello del Mar Tirreno, ridando una luce a un territorio che purtroppo è appannato dalle mani di Roma da oltre cinquant’anni. Significa riportare grandi investimenti sul litorale ostiense, richiamare grandi eventi, magari strizzando l’occhio a manifestazioni sportive come la Formula 1 tra la Cristoforo Colombo, la Pineta di Castel Fusano e il lungomare lidense.