Una gigantesca discarica abusiva è sorta da diverse settimane all’interno del Parco Pallotta di Ostia: il Comune di Roma ignora le segnalazioni dei residenti
Quintali di spazzatura a pochi passi dall’area cani del Parco Giuseppe Pallotta di Ostia. E’ la situazione che ormai, da quest’estate, sta vivendo il giardino pubblico su via dell’Appagliatore, che oggi vede i resti di un giaciglio di fortuna dei clochard. L’anfratto non sarebbe più vissuto da nessuno, ma il Comune di Roma Capitale non si è minimamente preoccupato di pulire lo spazio dov’era presente l’accampamento di fortuna: adesso è un’area in balia della spazzatura e una miriade di cianfrusaglie.
La discarica abusiva all’interno del Parco Pallotta
Da diversi mesi il giaciglio di fortuna sarebbe segnalato dai residenti di Ostia Ponente, che incrociano l’accampamento abusivo passeggiando al Parco Pallotta o mentre escono col proprio cane in questo spazio. Nel tempo sarebbero almeno una decina le lettere indirizzate al X Municipio e il Comune di Roma Capitale, dove prima è stato chiesto un intervento dei servizi sociali per il clochard che lo viveva e poi successivamente per pulire la stessa area.
Le istituzioni ignorano la situazione
Come troppe situazioni avvengono a Roma, anche la vicenda del Parco Pallotta viene completamente ignorata dalle istituzioni capitoline. Dei servizi sociali non si è mai vista l’ombra nel giardino pubblico, così come nessuno si è mai presentato per pulire la discarica abusiva a pochi passi dall’entrata dell’area cani e con vista sui centri commerciali di via delle Ebridi. Una situazione proseguita anche in questi giorni, dove il servizio giardini ha tagliato l’erba nell’area verde e ha preso visione, insieme alla Polizia Locale di Roma Capitale, di tale scempio.
Un grave problema di decoro a Ostia
Il problema riguarda tutta la zona del Parco Pallotta, creando disagi soprattutto a chi vive tra via dell’Appagliatore e via della Martinica. Il giaciglio si è ingigantito nelle scorse settimane, soprattutto per la mancanza d’interventi e controllo da parte delle istituzioni. Come se non bastasse, lo spazio alimenterebbe un punto per il proliferare di topi, coi ratti che peraltro già pullulavano nel vicino canneto dietro l’autolavaggio di via dell’Appagliatore. Resta una domanda: quando interverrà l’Amministrazione del X Municipio, o chi per loro, per pulire tutto ciò?