Locandina dello spettacolo teatrale "Profumo di Spine" al Teatro Dafne di Ostia

Profumo di spine, a Ostia uno spettacolo teatrale contro la violenza sulle donne (VIDEO)

Il 15, 16, 17 novembre 2024al Teatro Dafne di Ostia lo spettacolo teatrale “Profumo di Spine”: una storia che racconta la violenza sulle donne

A Ostia si svolgerà a metà novembre 2024 lo spettacolo “Profumo di spine”, scritto dall’autrice e attrice Romina Proietti. La sceneggiatura è un viaggio nella storia di tre amiche, che sul palco teatrale racconteranno le vicende legate alle loro esperienze con gli abusi e le violenze domestiche. Maltrattamenti subiti dal proprio compagno, che all’interno dell’opera vedranno volutamente l’interpretazione di un unico attore maschile.

Lo spettacolo “Profumo di spine” a Ostia

L’opera teatrale verrà presentata presso lo storico Teatro Dafne di Ostia, che proporrà lo spettacolo nelle giornate del 15, 16 e 17 novembre 2024. Lo spettacolo diretto da Vito Cofano, vede sul palco un cast composto da: Romina Proietti, Daniela Zoffoli, Flaminia Grippaudo e Cristina Fanton. Come spiegato dalla sceneggiatrice del dramma teatrale, tutti i ruoli da uomo saranno interpretati dall’attore Mauro Caramaschi.

Il messaggio dell’opera teatrale

La dimensione della violenza sulle donne è una tematica d’attualità, che l’arte cerca di trattare nelle più svariate forme. In questo caso, “Profumo di Spine” mette sul palco la storia di tre amiche intime, che raccontano al pubblico la propria storia fatta di abusi. Un viaggio fatto tra momenti drammatici e fasi ovviamente più profonde, dove le attrici mostrano principalmente due stati d’animo all’interno di questa narrazione: la forza con la quale sopportano le umiliazioni e la capacità di denunciare quei compagni violenti che hanno vicino.

Cosa vuole trasmettere al pubblico “Profumo di Spine”?

A raccontarci il cuore di questo spettacolo, è la stessa autrice Romina Proietti: “Durante la pandemia, nel 2020 quindi, mentre mi sentivo in asfissia per la mancanza di socialità e condivisione, mentre la mia più grossa passione, il teatro, veniva mutilata di vita, ho deciso di colmare le mie voragini emotive dedicandomi a un progetto. Quindi ho iniziato a scrivere una sceneggiatura con la prospettiva e la speranza di poterla un giorno interpretare.

Ho seguito come sempre si fa ,quando si cammina sul tappeto dell’arte, il cuore. Mi sono seduta sulle mie emozioni e su un tema che da sempre ho sentito “mio”. La femminilità e i suoi tanti volti. L’essere donna che conquista e l’essere donna che condanna. Profumo di spine racconta la storia di tre donne, con una distinta psicologia, con un diverso approccio, con un differente percorso. Tre storie forti di abusi. Tre amiche che si supportano, si criticano, si osannano… tra risate, lacrime e presenza.

In ognuna di queste tre vite, in ognuna di queste tre anime, echeggiano due soli fattori comuni: la forza di sopportare e la determinazione nel combattere. La sceneggiatura intervalla momenti di forte drammaturgia con momenti di grande profondità, con momenti di spiccata ilarità. Perché la donna è tanti colori e tanti colori sa regalare a chi la guarda. In questa storia intervengono anche diversi personaggi maschili che, volutamente, saranno interpretati da un unico attore.

La scelta è stata voluta per due motivi: sia per non offuscare in alcun modo il faro puntato sulla donna, sia, contestualmente, per non etichettare tutti gli uomini come cattivi. Chi fa violenza è un uomo soltanto ed è quello “sbagliato”. Per amplificare ancora il valore e la struttura di ogni donna ci sarà una voce, una sorta di presenza narrativa, che, poeticamente, racconterà riflessioni, pensieri e sentimenti di Federica, Angelica, Marta… ma anche e soprattutto di ognuna di noi. Il finale sarà a… sorpresa… e spingerà davvero a una profonda riflessione. Uno spettacolo che nutre il cuore di ogni donna ma che, di certo, colpirà anche quella di qualsiasi uomo“.

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