Il Comitato Pendolari della Roma-Lido incontra Regione Lazio e Astral: chiesta la riattivazione notturna della MetroMare per i problemi della via del Mare
I problemi legati alla via del Mare permangono, nonostante le istituzioni cerchino di contenere i disagi scaturiti dal cedimento del ponticello a ridosso della MetroMare e sotto il quartiere di Mezzocammino. Se la viabilità su gomma non sembra poter offrire grandi spunti per le gravi congestioni del traffico sulle strade alternative, i pendolari provano a suggerire l’unica iniziativa che sarebbe realmente utile: riaprire la Roma-Lido nelle ore notturne.
La MetroMare può sopperire ai problemi della Via del Mare
Promotore dell’apertura notturna della MetroMare è stato il Comitato Pendolari della Roma-Lido, che settimana scorsa si è seduto nuovamente al tavolo con la Regione Lazio e Astral. Se i problemi legati al ponticello della via del Mare sono ancora in fase di rilevazione, rimane il nodo di un traffico in tilt nella maggior parte delle occasioni e un territorio di Ostia isolato dal resto della Capitale. Ecco allora come la viabilità alternativa, attraverso la nota linea ferroviaria ostiense, potrebbe rompere un impasse politico e gestionale che tocca la vita di oltre 230 mila cittadini.
L’idea del Comitato Pendolari della Roma-Lido
Nonostante la presenza di lavori sulla linea ferroviaria, il Comitato Pendolari ha evidenziato la situazione d’emergenza creata dal problema sulla via del Mare. Condizione che un buon servizio ferroviario potrebbe quantomeno contenere, magari ristabilendo l’originale orario della linea in via del tutto eccezionale: corse che proseguono dopo le 21:15 e soprattutto vanno avanti per tutta la sera fino alle 23:30, in un servizio che sarebbe molto richiesto dai lavoratori che ritornano a casa nella tarda serata.
Cosa dovrebbe fare Cotral con le corse notturne della MetroMare?
Cotral è chiamato a mettere la “pezza” su un problema imprevisto di Astral e Comune di Roma Capitale, coi pendolari che spingono verso una ripresa della MetroMare in notturna. Servizio su ferro che viene invocato, soprattutto dopo la notizia di quartieri lasciati fuori dal tragitto delle navette notturne per i lavori sulla via del Mare: si tratta di Vitinia e Casal Bernocchi, che contano all’incirca 10 mila cittadini tra il IX e X Municipio di Roma.
Astral e Regione Lazio hanno preso tempo per rispondere al piano “emergenza” attraverso la ferrovia, in un’iniziativa che comunque non sembra di facile attuazione almeno entro Natale. Se dovesse essere trovato un compromesso tra azienda ai trasporti e cittadini, potrebbe emergere una soluzione che vada incontro all’esigenza di entrambe le parti: in questo caso una linea ferroviaria serale attiva al 50%, coi treni che vedrebbero i capolinea alle fermate di Porta San Paolo e Acilia.
Su gomma, le soluzioni potrebbero rivelarsi un palliativo, costringendo però a tenere fuori importanti quartieri come Vitinia. Alla chiusura della via del Mare, i pendolari avrebbero proposto un cambio di tragitto delle navette da Tor di Valle. Gli autobus, con la loro soluzione, sarebbero deviati sulla Cristoforo Colombo, rientrando solo a Malafede per ricollegarsi all’Ostiense e fermare poi davanti alla stazione di Casal Bernocchi. Un nuovo tragitto che coprirebbe la località di Giardino di Roma, però lasciando ugualmente fuori una zona come Vitinia.