I residenti delle case popolari gestite dal Comune di Roma a Casal Bruciato denunciano il cattivo funzionamento dei termosifoni durante la giornata
Passano gli anni, ma i problemi di Roma con i termosifoni accesi non riescono a essere risolti. Nel fuoco della polemica è finito nuovamente il Campidoglio, colpevole a detta dei cittadini di aver programmato degli orari che non coprono il picco del freddo. La situazione sarebbe sentita in tutta la Capitale, coi maggiori problemi che emergerebbero nel quadrante di Casal Bruciato: i termosifoni spenti ora sarebbero un problema degli alloggi popolari e diverse scuole del territorio.
Il problema dei termosifoni a Roma
Con l’Ordinanza del sindaco Roberto Gualtieri, datata 30 ottobre 2024 (leggila qui), i termosifoni nelle case popolari di Roma sono stati impostati con l’accensione per un massimo di 12 ore tra il periodo del 1° Novembre e il 15 Aprile del prossimo anno. Nel concreto, però, il servizio del riscaldamento erogato dal Comune tocca un terzo dell’orario massimo prestabilito: infatti i sistemi sarebbero attivi solamente dalle 18 alle 22, in una situazione che nei fatti non riscalda nessun appartamento o struttura abitativa adibita alla residenzialità pubblica.
La situazione a Casal Bruciato
Davanti al problema dei termosifoni, la parte più lesa sarebbe quella legata ai residenti delle case popolari sotto la gestione del Comune di Roma Capitale. In una situazione amara in tutti i Municipi capitolini, testimonianze di disagi ci arrivano dai plessi del IV Municipio. Come riporta la presidente Stefania Martelloni del Comitato di Quartiere Casal Bruciato – Segnalazioni e Informazioni, il fenomeno non sorride alle famiglie che vivono negli stabili popolari.
Con gli impianti vecchi delle palazzine, le quattro ore di accensioni attuali non bastano a scaldare adeguatamente le palazzine e gli appartamenti interni. Tra sistemi aggiustati e che hanno bisogno dello sfiatamento, più di un cittadino si è trovato al freddo dentro casa e costretto a mettersi le mani in tasca per comprarsi una stufa elettrica. Una situazione che ha toccato tutti, in particolare quelle famiglie con persone disabili in casa e che vivono l’abitazione tutto il giorno.
Il fenomeno nelle scuole di Roma
Il problema non si ferma alle case popolari. La mancanza di riscaldamenti oggi viene denunciata anche dalle scuole sul territorio di Roma, come avevamo già osservato in alcuni licei nella zona di Ostia. Questa vicenda non sarebbe un caso isolato, considerato come nella stessa Casal Bruciato starebbero facendo notizia altri episodi analoghi: rimanendo alle parole della presidente Martelloni, sarebbero almeno 12 le scuole della zona coi termosifoni spenti.