Il Comitato Pendolari della Roma-Lido monitora i dati della MetroMare a Ottobre 2024: sono aumentate ulteriormente le corse soppresse
Dopo le vicende legate al contenzioso tra Regione Lazio e Titagarh Firema, per la MetroMare non sembra esserci uno spiraglio di luce. Almeno in tempi brevi. Il servizio ferroviario che collega Ostia e il Centro Storico di Roma, ha registrato ulteriori peggioramenti in confronto ai dati rilevati a Settembre 2024. Come evidenziato dai pendolari, sono ulteriormente aumentati gli episodi di soppressioni tra le corse standard e soprattutto le famose “sottilette” per garantire un servizio affidabile sulla linea ferroviaria.
Tornano i dati preoccupanti per la MetroMare
Com’era stato previsto alla fine dell’estate 2024, la linea ferroviaria ostiense è andata pesantemente in affanno con l’avvento di settembre e l’avvicinarsi al mese invernale. Sono aumentate le corse soppresse lungo la tratta su ferro, coi dati particolarmente pesanti che arrivano dalle famose “corse sottilette”. Se le “partenze standard” vedono un leggero aumento in fatto di cancellazioni in confronto a settembre, il picco di buchi si troverebbe proprio con la sottiletta, con partenze che saltano con grande frequenza e non pesano in penalità sulle tasche di Cotral in quanto “corse straordinarie”.
I numeri della Roma-Lido a Ottobre 2024
I dati di Settembre 2024 si erano chiusi con l’11,6% di corse standard soppresse. Dato che aveva visto un lieve aumento a Ottobre, con l’asticella che si era alzata al 13.9%. Nello studio portato avanti dal Comitato Pendolari della Roma-Lido, i dati lievitano ulteriormente calcolando anche le corse straordinarie effettuate da Cotral sulla linea ferroviaria: includendo anche le famose “corse sottiletta”, i numeri preoccupanti raggiungerebbero la preoccupante percentuale del 16,7%.
Le strategie del Cotral per la MetroMare
Cosa devono aspettarsi i pendolari della Roma-Lido per i prossimi mesi? Al momento, la situazione si muove principalmente su due binari. Da una parte c’è la sicurezza nella strategia di Cotral, che punta alle corse “sottiletta” proprio per mantenere una sorta di equilibrio sulla linea ferroviaria, nonostante le molteplici soppressioni non ispirino grande fiducia. Dall’altra si gioca la partita tra Regione Lazio e Titagarh Firema, con l’Assessorato ai Trasporti che spera di salvare la commessa che comprende 20 nuovi treni per la linea.