L’Amministrazione del X Municipio sarebbe divisa sullo svolgimento del Festival del Cioccolato, che annualmente si svolge al centro del territorio lidense
La notizia deve ancora trovare conferme ufficiali, ma tutto lascerebbe propendere come il X Municipio sia in procinto di perdere uno degli eventi locali di maggiore successo nel prossimo futuro. Secondo le voci che arriverebbero dal Palazzo del Governatorato, c’è una forte possibilità che l’Ostia Chocolate non venga confermato nel calendario degli eventi legati al territorio ostiense tra la fine del 2024 e l’intero 2025. Dietro la potenziale scelta di cancellare l’evento, probabilmente, emergerebbero motivazioni di tipo economiche per le casse municipali.
Le voci intorno alla Festival del Cioccolato nel X Municipio
Secondo le voci di corridoio nel Consiglio del X Municipio di Roma Capitale, alla base della cancellazione dell’Ostia Chocolate ci sarebbero delle forti acredini tra la guida politica municipale e la direzione amministrativa. Una condizione che troverebbe il culmine delle tensioni soprattutto nei rapporti con l’Assessorato al Turismo del territorio lidense, che mai come ora vivrebbe le maggiori difficoltà in fatto di agibilità politica e organizzazione degli eventi pubblici.
Cosa dobbiamo aspettarci a Piazza Anco Marzio?
Se da una parte della cittadinanza l’Ostia Chocolate era stato accolto con grande entusiasmo negli anni scorsi, meno bene era stato visto da chi vive abitualmente l’area pedonale del territorio ostiense. Ritenuto un evento concorrenziale verso diverse attività commerciali presenti in pianta stabile su piazza Anco Marzio, la sua presenza annuale aveva rilanciato una battaglia cittadina per vietare le bancarelle nell’area pedonale a pochi passi dal Pontile.
L’Ostia Choccolate si svolgerà nel X Municipio?
Dietro la conferma dell’Ostia Chocolate sembra giocarsi una partita importante all’interno della Giunta guidata dal presidente Mario Falconi. Se il Primo Cittadino del X Municipio non dovrebbe vedere scossoni riguardo alla guida del territorio, le stesse sicurezze non possono averle gli Assessori scelti per guidare la città balneare di Roma. Le vicende potrebbero nascondere l’ombra legata a un desiderio di “rimpasto della Giunta”, con un cambio di guida che verrebbe richiesto anche per diversi Assessorati oggi nel vortice delle cronache per inefficienze sul territorio.