Alla stazione Cipro della Metro A di Roma, le scale mobili sono ferme nonostante il Giubileo: il cantiere per i lavori sembra non finire mai

Trasporto pubblico in gravissima difficoltà a Roma, con la Metro A che mostra i problemi più seri. Se il sindaco Roberto Gualtieri immaginava di poter fruire di un servizio di mobilità affidabile, alle porte del 2025 l’esito è tutt’altro che idilliaco. Le linee gestite dall’Atac sono pericolose e spesso delle barriere architettoniche invalicabili per i pendolari disabili, tra borseggiatori ed elevatori elettronici spesso e volentieri fermi all’interno delle stazioni.

Disagi Metro A: le scale mobili non funzionano nelle stazioni

Se le vicende intorno ai borseggiatori stanno venendo trattate anche dai giornali internazionali, le problematiche interne alle stazioni della Metro A di Roma non sono da meno. Tra le criticità più gravi, a parere degli utenti del servizio pubblico, sono proprio legate alla funzionalità delle scale mobili e gli ascensori nei locali ferroviari. Una situazione che, per più di qualcuno, sarebbe dovuta essere risolta prima del Giubileo per l’arrivo dei pellegrini da tutto il mondo.

I problemi alla stazione Cipro

Pur poco distante dalla Basilica di San Pietro, problemi stanno venendo registrati anche alla stazione Cipro. Sulla principale linea che dovrebbe vedere il passaggio dei pellegrini a Roma, le scale mobili fanno “cilecca” e offrono una cattiva pubblicità per la promozione turistica della Città Eterna. In quest’ultima stazione, le scale sono bloccate nel passaggio tra la strada e le aree interrate della struttura, in una vicenda che lascia grandi perplessità agli utenti.

Disagi Metro A: gli eterni cantieri sulle scale mobili

Come nel caso della stazione di Cipro, i problemi delle scale mobili sono una vicenda che sembra non vedere mai risoluzione sul territorio di Roma. Si parla di cantieri che recintano gli elevatori elettronici, che però sono capaci di transennare quegli spazi per mesi o addirittura anni. Insomma, problematiche sotto gli occhi dell’utenza metropolitana e dove Atac non sembra avere soluzioni rapide per poter risolvere definitivamente i disagi.