I residenti chiedono la riqualificazione della struttura abbandonata di via del Casale di Merode a Tor Marancia, nell’VIII Municipio di Roma Capitale

Le strutture abbandonate toccano anche l’VIII Municipio di Roma, come dimostra l’ultima segnalazione proveniente dal quadrante di Tor Marancia. All’interno del quartiere capitolino, torna a interessare i residenti la struttura abbandonata di via del Casale de Merode. I cittadini vorrebbero la creazione di un polo d’utilità per tutta la zona, ma oggi devono constatare una dura realtà: lo spazio è abbandonato e in balia di frequenti occupazioni.

Edificio abbandonato a Tor Marancia: la situazione a via del Casale de Merode

Gli abitanti storici di Tor Marancia ricordano con una certa nostalgia i locali di via del Casale di Merode 4. All’interno della struttura, durante gli Anni ’70, tanti ragazzi della zona avevano frequentato i corsi erogati dal vecchio istituto professionale. Una situazione andata avanti fino alla chiusura dell’attività formativa, coi locali che nel tempo diventeranno luogo di degrado, abbandono e soprattutto occupazioni abusive.

Le occupazioni all’interno della struttura

Le sofferenze della struttura cominciano a percepirsi intorno all’inizio degli Anni ’90, con le prime immigrazioni che toccarono l’Italia. All’interno della struttura, infatti, si registrarono occupazioni da parte di persone provenienti dall’Albania, la Romania e la Moldavia. Una condizione che, nel tempo, toccherà anche altre minoranze etniche con la propria presenza nella struttura. Un fenomeno che lo Stato italiano ha provato diverse volte a stroncare negli anni passati, anche con diversi blitz che in passato erano riusciti completamente a liberare i locali per diverse settimane.

Edificio abbandonato a Tor Marancia: la richiesta del Comitato Residenti

All’incessante degrado dei locali di via del Casale di Merode, qualcuno prova a proporre dei progetti volti alla riqualificazione della struttura. Tra questi il Comitato Residenti Ardeatino – Tor Marancia, che da diversi anni attraverso Franco Baroni chiede un utilizzo più virtuoso di questo edificio. Qualche anno fa era stata avanzata la richiesta di destinare l’area alle forze dell’ordine, magari aprendo un distaccamento dei Carabinieri all’interno del quartiere.

Oggi, la realtà di quartiere, non avrebbe perso il desiderio di veder riqualificata definitivamente la struttura. Per la struttura gestita dalla Regione Lazio, serve una riqualificazione che renda utili quei locali a tutta la cittadinanza del quartiere e soprattutto dell’VIII Municipio di Roma Capitale. La necessità attuale sarebbe quella di aprire una sede a disposizione degli anziani, magari attivando all’interno degli studi medici specializzati nella terza età.