Molestatore attivo da trent’anni sulle linee autobus del II Municipio di Roma: l’uomo colpirebbe nelle zone di San Lorenzo e il Quartiere Africano
Roma dai mille pericoli, come vi racconteremo oggi in questa storia. Dopo il terrore per Shpalmen nel quadrante dell’Appio Latino, oggi un altro molestatore passa alle cronache. Muovendosi tra le zone del II Municipio, l’uomo in leggings trasparenti importunerebbe in maniera incontrastata giovani ragazze, ragazzi e studentesse sulle linee autobus. Gli basterebbe sedersi accanto alle vittime delle sue attenzioni, per aprirsi la giacca e far trasparire i genitali ben visibili con quella tipologia di pantalone.
Molestatore a piede libero per Roma: l’incubo delle studentesse in II Municipio
L’uomo agirebbe dai primi Anni ’90, in un’attività che peraltro avrebbe visto anche delle violenze verso studenti e studentesse. Condizione che non lo avrebbe esentato, nel tempo, anche da gravi molestie e provocazioni verso delle giovanissime donne, con testimonianze di vittime adulte che lo ricordano come un incubo ai tempi della scuola e che per questo motivo volevano evitare di recarsi ai licei locali per non incrociarlo.
Helena, nome di fantasia, ne ricorda bene i traumi sulla pagina di Welcome To Favelas: “Mi ricordo benissimo di lui perché sono circa 15 anni che fa queste schifezze su vari autobus in zona Viale Libia. Vestito sempre uguale: pantaloni grigi e un giaccone (anche in estate).
Sfortunatamente l’ho incontrato diverse volte quando andavo all’università, solitamente saliva davanti al liceo Giulio Cesare e poi scendeva su Viale Libia. Naturalmente mi ha palpeggiato, si è spogliato e toccato davanti a me… Quando riuscivo gli tiravo una borsa in faccia ma spesso scappava appena aprivano le porte e dal finestrino iniziava a farmi dei gesti molto espliciti”.
Le zone toccate dal pervertito
Da trent’anni l’uomo userebbe un metodo immutato per avvicinare le proprie vittime e importunarle. Il suo terreno di caccia è tra il quartiere di San Lorenzo, l’Università La Sapienza e il Quartiere Africano, col soggetto che recherebbe disagi soprattutto alle studentesse dei licei locali o le universitarie del primo Ateneo romano. Secondo le testimonianze, di vecchia data e più recenti, sarebbe facile individuarlo sul tram “3” o l’autobus “19”, con quest’ultimo che tocca zone come San Lorenzo, il Nomentano, il Verano, il Pinciano e Villa Borghese.
Molestatore a piede libero per Roma: una storia ambigua tra San Lorenzo e il Pinciano
Se sul soggetto pendano denunce, lo scopriremo nei prossimi giorni. Resta come la sua azione sia apparentemente incontrastata dagli Anni ’90. Chi lo intravedeva molestare giovani ragazzi e ragazze nel 2010, è sorpreso di vedere il soggetto ancora in azione e peraltro infastidire senza troppe remore gli studenti. Una situazione cui però, alla voce delle vittime, si unisce anche quella di molti residenti che di questa storia non avevano mai sentito parlare. Allora la verità dove si trova?
