Il Comune di Roma pronto a pubblicare il bando per le nuove concessioni balneari di Ostia: ecco come funzionerà l’assegnazione degli stabilimenti
Roma si ricorda, ogni tanto, di Ostia. Ecco che il Comune capitolino ha deciso di prendere in mano la situazione delle concessioni balneari, promettendo la pubblicazione il nuovo bando per l’affidamento degli spazi. Un viaggio istituzionale non poco travagliato, considerato come la posizione sugli stabilimenti sia uno degli argomenti più ambigui legati all’attualità del Litorale Romano, in una situazione dove l’Amministrazione ha mostrato di nuotare in acque molto complesse.
Roma pronta a pubblicare il bando per le concessioni balneari di Ostia
Da una parte l’intenzione di portare un rinnovamento e la legalità sul lungomare lidense. Dall’altra, in Campidoglio e all’Assessorato al Patrimonio, si è coscienti d’inserirsi in un terreno minato e dove anche gli attuali ricorsi non sono ancora completamente superati. Dal Comune di Roma saranno pubblicati due bandi: uno legato a 31 concessioni, in cui sono presenti 25 stabilimenti balneari; l’altro che proverà a risolvere l’annale problema della gestione delle spiagge libere e i loro servizi da offrire al pubblico.
Un progetto pronto a cambiare il volto del Litorale Romano
Il progetto di Roma Capitale sulla carta preannuncia la volontà di cambiare il volto al lungomare lidense, in una situazione che oggi coinvolge anche storici stabilimenti del territorio (Bagni Vittoria, Lido Beach, La Vecchia Pineta solo per citare qualche nome). Come fa notare RomaToday, le offerte saranno valutate sulla base tecnica e l’offerta economica: potranno incrementare fino a 70 punti le realtà che programmeranno stabilimenti all’avanguardia sul piano dell’accessibilità, l’impatto ambientale e le esperienze pregresse nel settore. In un totale di 100 punti, gli ultimi trenta saranno legati all’offerta economica per la gestione degli spazi.
La formula dei contratti per gli stabilimenti balneari di Ostia
Se il presidente del X Municipio Mario Falconi coglie l’occasione per evidenziare l’intenzione di rilanciare il suo territorio da parte di Roma, le formule contrattuali potrebbero non tener conto delle esigenze degli imprenditori balneari. I bandi avranno la formula di “1+1+1”, ovvero un bando da un anno e poi rinnovabile per massimo altre due successive volte. Una formula amministrativa che, pensata in questo modo, guarda solo all’arrivo del 2027 e l’affidamento delle nuove concessioni su tutto il territorio nazionale.
La posizione di chi vinse il bando con la Raggi
Dal limbo amministrativo, e dei Tribunali, potrebbe finalmente sbloccarsi chi vinse il bando per le concessioni balneari sotto l’ex sindaca Virginia Raggi. Al momento sono otto le realtà che si sono appellate al Tar per far vincere le proprie ragioni, in una situazione dove il Comune di Roma sembra aver deciso verso l’ufficiale assegnazione degli stabilimenti. L’incontro tra vincitori e Campidoglio, al fine di risolvere la disputa, è programmato per il prossimo 19 febbraio.