Baccini e i servizi comunali ad Aranova

Fiumicino, Baccini non indietreggia sui servizi comunali ad Aranova. Sindaco denuncia le illazioni subite

Il Sindaco di Fiumicino Baccini affida ai legali le critiche dell’opposizione nel Consiglio comunale: tensioni per l’apertura dei servizi comunali ad Aranova

Il Consiglio comunale di Fiumicino potrebbe finire in Tribunale. E’ la situazione inedita che potrebbe innescare la vicenda legata all’apertura dei servizi comunali nella frazione di Aranova, con il sindaco Mario Baccini che avrebbe dato mandato ai propri legali di tutelare la sua immagine e quella legata all’Amministrazione che guida. Alla radice delle insinuazioni ci sarebbe l’opposizione in assemblea comunale, che avrebbe offerto delle versioni distorte riguardo all’acquisto di un immobile dalla stessa realtà comunale.

Le illazioni dentro il Consiglio comunale di Fiumicino

Il nodo della discordia nel Consiglio fiumicinese si palesa con l’acquisto di un immobile ad Aranova: spazio che, come annunciato dal sindaco Baccini, ospiterà quei servizi comunali promessi ai cittadini dell’entroterra. Secondo l’opposizione all’Amministrazione locale, la struttura avrebbe visto diverse irregolarità nella pratica di acquisto. Una condizione che, nonostante sia stata smentita dalla stessa Giunta comunale, avrebbe portato la stessa opposizione a non votare la delibera volta all’apertura degli uffici comunali nella frazione cittadina.

Il sindaco Baccini passa alle vie legali per la vicenda

La vicenda legata ai servizi di Aranova, e l’acquisto di un immobile, avrebbero portato il sindaco Baccini ad agire per vie legali. Come afferma in un suo ultimo comunicato stampa, il Primo Cittadino avrebbe messo la questione in mano ai propri legali, con l’intenzione di tutelare la propria onorabilità e poi quella dei propri Assessori. Una condizione che, dal passaggio di Fiumicino a Comune, non era mai accaduta sul territorio e che sembra aprire un’irrimediabile frattura politica tra la maggioranza e l’opposizione locale.

Le parole del sindaco Mario Baccino sulla vicenda nel Comune di Fiumicino

Il sindaco Mario Baccini ha commentato in questo modo la spiacevole vicenda: «A differenza del passato, quando la precedente amministrazione ha acquistato immobili anche di valore a cifre ben diverse, caricando il Comune di debiti che oggi stiamo ancora pagando, noi abbiamo fatto una scelta di responsabilità. L’immobile per il decentramento amministrativo è stato acquistato senza mutui, senza contrarre un solo euro di debito e grazie alla lotta all’evasione fiscale. Un’opera di sana e alta amministrazione che segna una netta discontinuità rispetto alla gestione delle finanze pubbliche di chi ci ha preceduto, e che noi stiamo risanando».

Prosegue il Sindaco di Fiumicino: «Questa iniziativa non è un’improvvisazione, ma il rispetto di un preciso impegno elettorale. Era scritta nel nostro programma, inserita nel Documento Unico di Programmazione, e realizzata con tutte le procedure previste dalla legge, persino risparmiando rispetto ai canoni di mercato. Abbiamo restituito alla città la dignità di un’amministrazione vicina ai cittadini, non il contrario».

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