Portuense è un quartiere sotto scacco di chi compie furti in auto: vandalizzate quattro macchine durante l’ora di pranzo nel quartiere dell’XI Municipio di Roma
L’azione dei ladri non si placa sul territorio di Roma, come ci racconta quest’ultima storia nel quadrante di Portuense. Si torna a parlare di raid vandalici alle auto in sosta, coi malviventi che non si sono fatti problemi ad agire durante l’ora di pranzo. L’episodio ha lasciato sbigottiti in primis le vittime, che avrebbero trovato le proprie automobili vandalizzate nel giro di mezz’ora da quando le avevano lasciate parcheggiate in strada.
Tornano i raid vandalici alle automobili nel quadrante della Portuense
L’ultima segnalazione ci arriva da via Pietro Frattini, una strada a poca distanza da Villa Bonelli e via Isacco Newton. Ieri durante l’ora di pranzo, alcuni clienti di un ristorante si sarebbero trovati con il lunotto delle proprie autovetture sfondato e con l’interno completamente messo a soqquadro. Secondo il racconto del signor Alessandro, rimasto vittima dell’episodio vandalico, oltre alla sua macchina sono state toccate anche altre tre autovetture dal gesto dei malviventi.
I danni riportati dalla macchina delle vittime
La storia di Alessandro fa riflettere sull’abilità dei malviventi e soprattutto la velocità col quale riescono a colpire nelle auto delle proprie vittime. La vittima si era allontanata poche decine di metri dalla propria auto in sosta, per mangiare un piatto di pasta presso un noto locale situato sempre a via Frattini. Un boccone e via, facendo passare una buona mezz’ora: tempo però utilissimo per permettere ai ladri di entrare in azione.
I soggetti hanno infranto il lunotto dell’Audi A3 della vittima, spaccando di fatto tutta la vetrata. Un accesso diretto al portabagagli del veicolo, che ha permesso ai ladri di accedere e soprattutto portare via tutti quegli oggetti che erano riposti all’interno. Un mood analogo anche per le altre tre autovetture, coi ladri che in poche decine di minuti sarebbero riusciti abilmente a svuotare bagagli e portaoggetti situati all’interno dei singoli veicoli.
A pochi metri di distanza dall’Audi del signor Alessandro, è stata colpita anche una Fiat Panda di un altro cittadino. In questo caso i ladri hanno rotto un vetro posteriore laterale sul lato del guidatore, che ancora una volta ha permesso di accedere con facilità alla zona del portabagagli. Tra le mille schegge di vetro all’interno dell’abitacolo, anche qui i “topi” hanno fatto razzie di tutto ciò che si trovava sul piano del portabagagli e i sedili posteriori del veicolo.
Il fenomeno dei furti in auto alla Portuense
Il quadrante di Portuense, come evidenziato anche dal consigliere Marco Palma nel sopralluogo di ieri su via Frattini, è sotto scacco di questi fenomeni predatori. Nei giorni scorsi, su denuncia dello stesso consigliere di Fratelli d’Italia in XI Municipio, i ladri si erano mossi all’interno del quadrante di Villa Bonelli: in quest’occasione si erano mossi in prossimità dell’Ambasciata Indiana, sfruttando a loro vantaggio la mancanza d’illuminazione e soprattutto l’assenza di telecamere per monitorare la zona.
Come evidenziano i furti avvenuti nell’ultimo anno, i malviventi nutrono particolari attenzioni per le automobili costose e che possiamo considerare di lusso. Tra gli episodi citati, in piena notte è stata smontata completamente una BMW sportiva: i delinquenti hanno asportato numerosi pezzi di carrozzeria, tra ruote, cofano, fanali anteriori e posteriori, oltre al parafango. Danni che, probabilmente, peseranno sul proprietario del veicolo intorno ai 30 mila euro al fine di rimettere il veicolo nuovamente in strada.
Gli avvistamenti dei ladri nel quadrante di Portuense
Qualche cittadino, in confidenza ai nostri microfoni, nei giorni scorsi ci avrebbe parlato dell’avvistamento dei ladri all’opera. Secondo il suo racconto, si tratterebbe di un gruppo composto almeno da quattro uomini: due si occuperebbero degli smontaggi della carrozzeria sulle automobili prese di mira, mentre gli altri restanti sarebbero dei pali per avvisare eventuali avvicinamenti delle forze dell’ordine o allontanare curiosi, facendosi minacciosi e brandendo delle spranghe o mazze da baseball.
