Il consigliere Giuseppe Conforzi scrive al Prefetto di Roma Lamberto Giannini, per evidenziare la gravità del fenomeno intorno ai furti in auto a Ostia
Episodi di grave delinquenza sul territorio di Ostia, coi residenti che ormai da anni segnalano il susseguirsi di atti vandalici alle automobili lasciate in sosta per strada. Predoni che andrebbero a caccia anche di miseri bottini, distruggendo vetri o forzando le serrature dei mezzi posteggiati. Una condizione che ormai. a macchia d’olio, si è estesa su tutto il territorio lidense. Un grave fatto che, nella giornata di ieri, ha portato il consigliere Giuseppe Conforzi a scrivere una lettera al Prefetto di Roma Lamberto Giannini.
Furti in auto a Ostia: il consigliere Conforzi scrive al Prefetto
«Questa situazione non può continuare sul litorale, soprattutto con l’imminente arrivo dell’Estate 2025». E’ categorico il Capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio Giuseppe Conforzi, che da diverse settimane viene sommerso da continue segnalazioni di atti vandalici alle automobili dei cittadini. Una situazione che ormai coinvolge quasi la totalità dei quartieri lidensi, con le persone che ormai hanno paura di lasciare la propria automobile posteggiata in strada anche per compiere le più semplici commissioni domestiche.
«E’ un problema che segnaliamo da tempo all’Amministrazione del X Municipio – spiega Conforzi – in una vicenda che però non è mai stata affrontata nella maniera più approfondita. Oggi i fenomeni si sviluppano in maniera omogena tra Ostia Ponente, Lido Centro e Levante, in un problema che sta costando centinaia di euro ai residenti per i danni di carrozzeria. Sul territorio, almeno oggi, abbiamo la necessità di creare dei deterrenti per non far lavorare ogni giorno i topi d’auto: telecamere nelle strade più toccate dal fenomeno, ma anche una maggiore presenza delle forze dell’ordine nelle ore notturne su questi quadranti cittadini».
La necessità di aumentare i controlli nella zona lidense
Da tempo, Conforzi chiede un cambio di marcia sulla sicurezza locale. Mentre la politica inaugura l’Osservatorio della legalità e dell’antimafia sociale dentro il Palazzo del Governatorato, in strada i cittadini vivono un territorio in balia di ladri, con questi che ormai da tempo mettono sotto la loro attenzione le auto di medio-grande valore. Un traffico illegale che vedrebbe coinvolti, secondo le indiscrezioni, tossicodipendenti locali o minoranze etniche, tra cui latinos, magrebini, rumeni, nomadi e georgiani.
I quartieri di Ostia sotto la scacco dei ladri
Se il fenomeno non è un’esclusiva solamente del X Municipio, rimane come Ostia sia toccata fortemente in tutta la sua totalità dal problema. I primi campanelli d’allarme erano emersi a via Costanzo Casana, dove a fine febbraio 2025 ignoti hanno distrutto i vetri di diverse macchine dietro la Parrocchia di Nostra Signora di Bonaria: un colpo dove venne toccata anche una Fiat Panda, cui ignoti rubarono diverse scatolette di profumo appartenenti alla proprietaria.
Un problema che non avrebbe escluso nemmeno l’area commerciale di via dell’Appagliatore, con un’altra automobile aperta i primi di marzo proprio accanto a Panorama. Nonostante il veicolo fosse vecchio, i topi d’auto hanno ugualmente aperto il mezzo e messo a soqquadro gli interni: probabilmente con l’obiettivo di cercare cifre irrisorie, ma che spesso bastano a comprare dosi di sostanza stupefacente nelle vicine piazze di spaccio lidensi.
Un’altra situazione si è verificata, la scorsa settimana, nel quadrante della Parrocchia di Santa Monica. Su via delle Gondole, una giovane residente ha trovato i vetri della propria automobile infranti. Anche in questo caso, i ladri avrebbero agito con l’intenzione di trovare dei soldi e portare via eventuali oggetti di valore. Come ha notificato la giovane nella sua denuncia, ignoti avrebbero riversato sui sedili tutto il portaoggetti, probabilmente cercando anche il libretto dell’automobile.
Gli episodi però non si limitano al territorio di Ponente. A Ostia Levante, il fenomeno andrebbe avanti da anni sul quadrante che coinvolge piazza Vega, piazza Sirio, piazzale Magellano e via delle Quinqueremi. In un’area già in balia del degrado per la presenza di roulotte e tendopoli, ignoti si sono accaniti pochi giorni fa sulla macchina sportiva di un residente: i malviventi, dopo aver messo a soqquadro l’interno, avrebbero provato a mettere in moto il veicolo e portarlo via. Un furto sventato, avvenuto peraltro durante l’ora di pranzo.