Auto abbandonata a via Luciano Folgore

Laurentino 38, auto da car sharing abbandonata sulle scale dei Ponti

Automobile da car sharing viene abbandonata sulle scale del Secondo Ponte del Laurentino 38, al IX Municipio di Roma: le immagini diventano virale

Certe situazioni si vedono solo a Roma, purtroppo, con l’ultima storia che ci arriva dal Laurentino 38, ovvero uno dei quartieri periferici del IX Municipio e passato alle cronache per episodi di grave degrado. Episodi come quelli avvenuti ieri mattina, quando sulle scale di uno dei Ponti è stata rinvenuta una macchina da car sharing. Qualcuno era riuscito ad accedere alla struttura e poi lasciare il veicolo sulle scale, lasciando che il mezzo diventasse protagonista di foto e video in giro per il web.

La macchina abbandonata sulle scale dei Ponti al Laurentino 38

In una zona già protagonista di episodi degradanti, non sorprende l’abbandono di quella macchina sulle scale del Secondo Ponte. L’episodio, avvenuto sopra via Luciano Folgore, ha visto l’automobile dell’Eni di colore rosso abbandonata sulla rampa di scale che collega ai locali superiori della struttura urbanistica. Un mistero, però, come quel veicolo sia finito in quel punto e che fine abbiano fatto i responsabili di questo “capolavoro” in fatto di guida.

Il mistero intorno all’automobile

Come racconta Tg Eur e poi Welcometofavelas, sulle motivazioni di questo episodio non sembra esserci logica. Tutto lascerebbe far intendere una bravata di ragazzi, che magari hanno deciso di abbandonare la Fiat 500 in quello stato durante la notte perché ubriachi oppure sentendosi inseguiti da qualcuno. Un episodio che, oltre a danneggiare la vettura, fortunatamente non avrebbe lasciato nessun ferito sul posto.

Il ritrovamento della car sharing al Laurentino 38

Forse un’auto della Enilive rubata mesi fa e fatta ricomparire nelle ultime ore, col mezzo tornato alla luce in un modo “molto originale”. Potrebbero essere molteplici le piste dietro l’episodio, con l’auto che vedeva solo una traccia dei responsabili del gesto: un giacchetto catarifrangente appeso allo specchietto laterale. Per il resto poi nulla, in una situazione inaspettata e che soprattutto spinge le forze dell’ordine a interrogarsi su cosa potrebbe nascondersi alle spalle della vicenda.

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