Scene imbarazzanti dal Centro Storico di Roma: a pochi passi dal Circo Massimo, il lungotevere Aventino è lasciato senza illuminazione pubblica
Roma lasciata letteralmente allo sbando, non solo sul piano del decoro. Lo sanno bene gli abitanti del Centro Storico, che da diversi giorni sono costretti a percorrere il Lungotevere senza illuminazione pubblica. Una situazione che crea molteplici disagi ai residenti dell’ampia fetta di territorio che vive agli argini del fiume Tevere, in una condizione che oggi si traduce come molto pericolosa sia per i pedoni e anche per le persone alla guida di mezzi motorizzati.
Il Lungotevere di Roma lasciato al buio: la situazione vergognosa
Se il Centro Storico di Roma sarebbe dovuto essere un “bijoux” almeno per il periodo del Giubileo, le speranze più rosee hanno dovuto sbattere contro l’effettiva realtà dei fatti. Grazie a un video del conduttore Ivan Grieco, poi ripreso da Welcometofavelas, la zona del Lungotevere vede una trascuratezza sconcertante. Le riprese vengono effettuate a pochi passi dal Tempio di Ercole Vincitore e la Basilica di Santa Maria in Cosmedin, ovvero una delle zone più suggestive e belle della Capitale soprattutto nelle ore notturne. Tutto ciò, però, a patto che i monumenti e la strada vengano illuminati.
Gli automobilisti impauriti da questo problema
Per chi conosce la zona, sa bene come il lungotevere Aventino è uno dei principali ingressi per entrare dentro al Centro Storico: al suo interno veicola il traffico proveniente dall’Ostiense, i visitatori del Circo Massimo o la zona di Testaccio, che utilizzano le arterie parallele al Tevere per raggiungere la zona di piazza del Popolo, viale Giuseppe Mazzini o addirittura quei percorsi che conducono allo Stadio Olimpico o la zona di Monte Mario.
Proprio questa centralità nella viabilità romana, pone più di qualche perplessità negli automobilisti e motociclisti. Le persone sono costrette a viaggiare con la velocità al minimo e soprattutto nella speranza di non urtare ulteriori autovetture, soprattutto poi nei momenti legati alle storiche congestioni del traffico della zona. Un problema di grossa portata, che tocca i residenti romani a partire dalle prime ore serali in questo quadrante del I Municipio.
Lungotevere di Roma: di chi è la colpa?
Come accade puntualmente, i residenti segnalano i disagi al Comune e soprattutto chiedono una maggiore attenzione da parte delle istituzioni competenti. In un copione dal sapore di “film già visto”, sono numerosi i cittadini che hanno evidenziato il problema con e-mail o addirittura lettere indirizzate al sindaco Roberto Gualtieri: nessuno nega come possano avvenire problemi nella gestione di una città come Roma, ma fa riflettere come gli uffici comunali e gli enti competenti rimangano completamente sordi in una situazione che tocca una delle principali aree più trafficate del Centro Storico di Roma.
Roma al buio: una situazione che oggi tocca tutti i Municipi
I problemi d’illuminazione pubblica sono solo nel Centro Storico? Assolutamente no: Roma sembra in balia di rinomati e famosi problemi coi propri lampioni. Nel vicino VIII Municipio, i residenti attendono un ripristino delle strade pienamente illuminate nel quadrante di Grotta Perfetta e l’Ardeatino: problemi iniziati a dicembre scorso con la caduta e la rimozione di un palo, che poi le istituzioni non hanno più sostituito o riparato.
Viaggiando verso il litorale romano, le situazioni non sembrano finire nelle aree tra il IX e il X Municipio. Come spiegano diversi residenti, la mancanza d’illuminazione pubblica è diventa la più grande alleata di quei ladri che compiono costantemente furti in auto: episodi che, nelle ultime settimane, hanno toccato con grande frequenza quadranti come l’Eur, Spinaceto, Mezzocammino, Mostacciano, Decima, il Torrino, Giardino di Roma, Acilia, Ostia Antica od Ostia.
Proprio a Ostia, i ladri avrebbero trovato un valido terreno di caccia tra le parrocchie di Nostra Signora di Bonaria e Santa Monica. Forti dei lampioni spenti durante la notte e le strade deserte, i malviventi opererebbero raid vandalici contro le autovetture posteggiate sotto le palazzine. Non solo la rottura di vetri e furti di oggetti dal valore economico esiguo, ma addirittura episodi dove alcune autovetture sono state completamente cannibalizzate.