Versa sempre più nel degrado il sottopassaggio di Acilia che collega la via del Mare a piazza Capelvenere: i residenti chiedono la riqualificazione

Non c’è speranza, almeno al momento, di vedere una riqualificazione nel sottopassaggio di Acilia. Situato tra la stazione ferroviaria e piazza Capelvenere, oltre a collegare come uscita di sicurezza la galleria della via del Mare, il condotto ormai da decenni vive una condizione di estremo degrado. Non solo un punto cittadino dove si sono accumulati quintali di rifiuti, ma anche uno spazio vissuto da personalità ambigue soprattutto nelle ore notturne.

Il degrado all’interno del sottopassaggio di Acilia

Il sottopassaggio collegato alla via del Mare, nonostante le pessime condizioni in chiave di decoro, avrebbe un ruolo fondamentale nella sicurezza stradale di chi attraversa in macchina o in moto la galleria. Tenerlo pulito, significherebbe avere una via di fuga rapida e sicura in caso d’incendi nel cunicolo o sinistri stradali. Evenienze che, almeno oggi, rendono questo passaggio impercorribile: alcuni tratti sono ostruiti dai rifiuti, trasformando un’ipotetica “corsa di salvataggio” in un’ardua “corsa a ostacoli”.

Area di emergenza senza nessun controllo

L’importanza di quel sottopassaggio, al di là del degrado, è nota sia ai cittadini che ai soccorritori. Eppure da anni ogni tentativo di riqualificazione risulta vano, nonostante le molteplici segnalazioni dei residenti di Acilia e Monti San Paolo. L’area collega al capolinea dei bus tra via dei Romagnoli e via Ostiense, con le donne che temono di essere aggredite da malintenzionati che vi si nascondono all’interno nelle ore notturne. Un contesto peraltro plausibile, considerato come sugli scalini vi sia traccia di persone in emergenza abitativa che lo abitano con materassi a terra o coperte.

I sottopassaggi del degrado non sono presenti solo ad Acilia

Il problema dei sottopassaggi, come sappiamo, non è circoscritto solo al X Municipio. Dopo lo stato di fatiscenza coi tunnel pedonali tra Villaggio San Francesco e la stazione ferroviaria di Acilia, la musica non cambia addentrandoci nel cuore di Roma. Fa discutere le condizioni in cui versano i condotti su corso d’Italia, che diversi mesi furono teatro di una violenza ai danni di una cittadina romana. Identica situazione nel sottopassaggio che attraversa la via Cristoforo Colombo, diventato l’incubo per quelle ragazze che frequentano la movida notturna dell’Eur.