Autolavaggio abbandonato a via dell'Appagliatore

Autolavaggio abbandonato a Ostia, quale futuro per la struttura dell’Appagliatore?

Futuro incerto per l’autolavaggio di Ostia, lo spazio su via dell’Appagliatore è in balia del degrado da mesi: il consigliere Giuseppe Conforzi scrive al Comune

Foto dell'autolavaggio abbandonato a Ostia Ponente
Foto dell’autolavaggio abbandonato a Ostia Ponente – ilmarforio.it

Quale futuro per l’autolavaggio di Ostia? E’ una domanda che si pongono numerosi residenti che vivono su via dell’Appagliatore, che sotto le loro finestre vedono lo scheletro di una struttura mobile per pulire gli interni e gli esterni delle automobili. Lo spazio vive un profondo stato di abbandono da più di un anno, con le strutture al suo interno che versano in uno stato di profonda fatiscenza e che lentamente stanno venendo inghiottite dall’erba incolta.

Quale futuro per l’autolavaggio di Ostia? La domanda al X Municipio di Roma Capitale

Verso una struttura che ha creato molte ambiguità negli ultimi decenni. in questi anni il X Municipio di Roma Capitale non ha mai chiarito le numerose perplessità sulla regolarità dell’attività sollevate prima dalla cittadinanza locale e successivamente anche dai vigili urbani. Una situazione arrivata negli anni scorsi anche sul tavolo del presidente Mario Falconi, in approfondimenti sullo stato dello spazio che però sembrano essere caduti nel vuoto col passare del tempo.

Nonostante l’incapacità istituzionale di analizzare la vicenda, non tutto il mondo politico ha dimenticato l’autolavaggio di via dell’Appagliatore. La questione è stata ripresa dal consigliere Giuseppe Conforzi, attuale Capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio di Roma Capitale. Con una lettera indirizzata al sindaco Roberto Gualtieri e il presidente Falconi, l’eletto ha chiesto quali programmi e informazioni ha l’Amministrazione sullo spazio adiacente al Parco Giuseppe Pallotta.

L’ambiguità legata al progetto del Parco Pallotta: il documento di Giuseppe Conforzi

Conforzi riprende le planimetrie originali del Parco Pallotta, per interrogare l’Amministrazione lidense sullo stato dell’autolavaggio di Ostia Ponente. Secondo il progetto dell’aria verde, la struttura sorge sull’entrata principale dell’attuale giardino pubblico: l’ingresso doveva sorgere all’altezza di via dell’Appagliatore 77, con l’installazione di un marciapiede adiacente alle cancellate del giardino e accompagnato da diverse decine di posti auto. Parcheggi su strisce bianche che, nell’interesse della zona, avrebbero dovuto facilitare la sosta per gli automobilisti che volevano visitare l’area del Parco Pallotta e le vicine attività commerciali.

Proprio quest’ambiguità, da prima del 2012, ha generato numerose perplessità nei residenti e i Comitati di Quartieri che si sono succeduti sulla zona (in ultimo il Comitato di Quartiere “Cittadini per il Parco Pallotta”). Presunte irregolarità che, col passare degli anni, hanno visto anche esprimersi giudici in Tribunale, per definire la regolarità o meno di quest’attività. Nonostante i giudizi pervenuti sulla vicenda, le carte giudiziarie sono inspiegabilmente sparite dagli uffici del Comune di Roma: documenti che, a distanza di oltre un anno, non è ancora chiaro se siano stati ritrovati e reinseriti negli archivi del X Municipio o meno.

Foto del consigliere Giuseppe Conforzi
Il consigliere Giuseppe Conforzi ha chiesto chiarimento sull’autolavaggio abbandonato a Ostia – (Foto su Facebook di Giuseppe Conforzi) – ilmarforio.it

La richiesta al presidente Mario Falconi: verrà finalmente ascoltata?

I residenti provano ad appellarsi nuovamente all’attenzione del presidente Mario Falconi, oltre agli Assessori competenti locali. Lo stato di degrado in cui versa lo spazio, oggi lo ha reso un punto in balia delle erbacce e i canneti. Un’area così abbandonata da permettere, in maniera totalmente incontrastata, la proliferazione in quello spazio di serpenti, vipere, vespe e topi. Varie specie di animali che, nel corso del tempo, sono state trovate anche negli appartamenti che affacciano sulla strada di via dell’Appagliatore. Tutto ciò creando un disagio, ma soprattutto un forte spavento, ai vari cittadini che hanno individuati questi spiacevoli e indesiderati ospiti dentro la propria casa.

A spaventare è anche lo stato della struttura per pulire le automobili, che da tempo vive in profonda fatiscenza. Se già non versava in condizioni buone nell’ultimo periodo di attività dell’autolavaggio, la situazione dopo la presunta chiusura non è migliorata. Il grosso pericolo, almeno oggi, è che una folata di vento possa portare via dei pezzi legati a questo spazio, con il rischio conseguente di danneggiare gravemente le automobili – in sosta o in corsa – e i passanti che vivono quest’area cittadina. Ecco perché, come menziona il documento di Conforzi, una bonifica dell’area sarebbe molto gradita dai residente della zona.

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