Operai bucano la parete del balcone a Nuova Ostia durante la rimozione dei parapetto

Balconi fatiscenti a Nuova Ostia, operai danneggiano il terrazzo rimuovendo parapetto: signora rischia l’acqua in casa

Nuovi problemi alle case di sabbia nella zona di Nuova Ostia: per rimuovere i parapetto dei balconi, operai danneggiano una terrazza e bucano il muro della casa

Si torna a parlare dei balconi fatiscenti nel quadrante della Nuova Ostia, dove da diversi giorni l’Ente di gestione ha iniziato le operazioni per le rimozioni di diversi parapetti instabili e pericolanti. A portare avanti le operazioni di manutenzione è una ditta concessionaria all’ente di gestione dello stabile popolare, che però si sta contraddistinguendo per alcuni disagi pervenuti agli inquilini degli appartamenti presenti nella stessa struttura: qualcuno avrebbe trovato gravi danni alla propria abitazione, dopo il passaggio degli operai sul proprio terrazzo.

Danni in casa durante le operazioni ai balconi fatiscenti di Nuova Ostia

A parlare in esclusiva con Il Marforio.it è la signora Barbara, cui useremo il nome di fantasia per tutelarne l’identità. Con una lettera, verificata con materiale fotografico, la donna ha deciso di segnalare i numerosi danni perpetrati al suo appartamento a pochi passi dal Porto di Ostia. Da quest’estate l’abitazione vedeva il parapetto pericolante, dopo che l’installazione era stata gravemente danneggiata dalla furia del maltempo degli scorsi mesi.

Il problema nell’abitazione

Secondo il racconto di Barbara, la ditta edile avrebbe iniziato i lavori presso il suo balcone nella giornata di lunedì. Un rapporto con gli operai che si sarebbe rivelato subito problematico per l’inquilina: i tecnici fin dall’inizio avrebbero chiesto l’accesso all’elettricità dalle prese dell’abitazione per usare il frullino, non tenendo conto di come l’arnese provocasse un sovraccarico del circuito interno all’appartamento. Una problematica che avrebbe lasciato senza luce e acqua calda la casa della donna, con gli operai che non sarebbero intervenuti sul problema nonostante le rimostranze dell’inquilina. Ogni volta che Barbara chiedeva la gentilezza di vedere il guasto elettrico provocato dal frullino, prontamente si sentiva rispondere: “Signora, vediamo domani“. Oppure, quando messi alle strette: “Guardi, non siamo elettricisti e non possiamo farci nulla“.

Proprio il guasto elettrico, a parere di Barbara, sarebbe stato il motivo scatenante di un dispetto in piena regola da parte dei tecnici. Oltre al parapetto, gli operai avrebbero sradicato i fili del bucato: un’operazione che, secondo l’inquilina, non era prevista nell’intervento e con gli accessori in acciaio che non davano fastidio allo smontaggio del parapetto. Oltre alla sparizione dei fili dal proprio balcone, la signora ha dovuto fare i conti con un problema conseguente e molto più grave: un buco nel muro, dove nei giorni scorsi l’acqua in più occasioni ha rischiato di entrare nella casa e ha reso concreto il rischio di ulteriori infiltrazioni nello stabile o cortocircuito della rete elettrica.

Com’è finito il problema dell’abitazione a Nuova Ostia?

Vedendo il buco nella parete del balcone, la signora avrebbe più volte avanzato il danno subito al capo cantiere e la pretesa che s’intervenisse per non far entrare l’acqua piovana in casa. I tecnici avrebbero ignorato le insistenti sollecitazioni di Barbara per diversi giorni, nonostante i vicini di casa li avevano visti chiaramente mentre smontavano i fili dei panni dal balcone. In una vicenda che stava esaurendo la pazienza della donna, venerdì mattina la signora è scesa nuovamente nell’area del cantiere sotto la propria casa.

Qui avrebbe preannunciato di chiamare i Carabinieri per denunciare il grave episodio e la sua condizione in casa. Parole che avrebbe cambiato l’atteggiamento degli operai, che solo a quel punto si sarebbero ammorbiditi e avrebbero effettuato un intervento provvisorio per “tappare” il buco creatosi nella parete. Come mostrato da Barbara, i tecnici si sarebbero limitati a inserire nella fessura un blocco di marmo.

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