Emanuele Licopodio fermato dai vigili in Aula Giulio Cesare al Campidoglio

Blitz al Campidoglio, Licopodio: “Chiedevo solo il personale per gli uffici del VI Municipio”

Dopo il blitz in Campidoglio, intervista esclusiva al consigliere Emanuele Licopodio: “Giovedì chiedevo solo nuovo personale per gli uffici del VI Municipio”

Foto del consigliere Emanuele Licopodio
Il consigliere Emanuele Licopodio sanzionato con il Daspo dopo il blitz al Campidoglio – ilmarforio.it

Da diversi giorni fa discutere il Daspo ai danni del consigliere Emanuele Licopodio, eletto nelle fila della Lega al Consiglio del VI Municipio di Roma Capitale. Il leghista è stato sanzionato con il divieto di visitare il Campidoglio per i prossimi due mesi, dopo un blitz dove lo si vede arrivare in Aula Giulio Cesare sotto il banco della Presidente del Consiglio Svetlana Celli. Una protesta che il consigliere ha portato avanti, giovedì scorso, con il presidente municipale Nicola Franco e il gruppo leghista: le motivazioni dietro il blitz, infatti, erano da trovarsi nella richiesta di personale amministrativo per gli uffici del Municipio “Le Torri”, ormai rimasti sotto numero e con conseguenti gravi problemi per erogare i servizi alla cittadinanza.

Le parole del consigliere Emanuele Licopodio sul blitz al Campidoglio: l’intervista

Tutti i giornali, anche nazionali, parlano del suo blitz in Campidoglio. Cos’è accaduto realmente in quei frangenti?

“La Presidenza dell’aula ha chiuso la seduta senza permettere al presidente Nicola Franco di parlare, nonostante quella sia la casa di tutti i romani. Una cosa vergognosa, che non si è mai vista. Per questo motivo sono andato a protestare, senza insultare e aggredire nessuno, come invece riportato ai giornali dagli eletti del Partito Democratico”.

Il gruppo Lega, insieme al presidente Nicola Franco, ha deciso di manifestare il proprio dissenso al Campidoglio sulla vicenda del personale amministrativo in VI Municipio: da quanto tempo pensavate a questa iniziativa e cos’ha fatto scattare la scintilla per presentarvi in Aula Giulio Cesare?

“Eravamo andati in Campidoglio insieme al Presidente Nicola Franco, con l’invito del consigliere comunale Maurizio Politi, per chiedere al Comune di Roma Capitale di mandarci personale. Tutto ciò visto che dal nostro insediamento ci hanno tolto oltre il 50% dei dipendenti, tra segreterie politiche dei consiglieri municipali e addetti ai dipartimenti centrali”.

Il problema del personale negli uffici comunali del VI Municipio di Roma Capitale

Al Municipio Roma “Le Torri” da quanto vivete il problema dei pochi amministrativi a disposizione negli uffici comunali? Da quanto segnalate il problema al sindaco Gualtieri?

“Sono mesi e mesi di lettere e richieste, addirittura abbiamo fatto un Consiglio Straordinario al quale l’assessore Andrea Catarci è intervenuto, senza però dare risposte concrete. Solo prese in giro verso i cittadini del VI Municipio. Anzi le dirò di più: se n’è andato 2 ore prima che finisse il consiglio, lasciando tutti di stucco”.

Che tipologia di disagi vive oggi un amministrativo dell’Ufficio, magari all’Anagrafe, nel vostro Municipio?
“Siamo il primo Municipio di Roma per carte emesse, tra pochi giorni faremo per la prima volta nella Città Eterna un open day notturno per permettere ai nostri cittadini di fare le carte identità anche dopo l’orario di lavoro. Tutto questo organizzato dal nostro Assessore della Lega, Cristiano Bonelli. L’Ufficio Tecnico non riesce a mettere a terra i nostri progetti, perché mancano addirittura i progettisti: pensi come oggi ne abbiamo solo uno per tutto il VI Municipio. Questi disagi si ripercuotono sui cittadini e sul nostro territorio”.

Il consigliere Emanuele Licopodio fermato da un vigile in Aula Giulio Cesare al Campidoglio
Il consigliere Emanuele Licopodio bloccato da un vigile durante il suo blitz al Campidoglio – ilmarforio.it

Le richieste per nuovo personale comunale al sindaco Roberto Gualtieri: il consigliere Licopodio non demorde

In una situazione che va avanti da qualche tempo, come state cercando di sostenere l’appello degli operatori comunali nei vostri uffici nel VI Municipio?

“Stiamo facendo richieste su richieste e l’ultimo blitz in Campidoglio, che mi è costato il Daspo dall’Assemblea capitolina, è solo l’ultima delle azioni, ma non ci fermiamo”.

Nonostante il Daspo che è arrivato alla sua persona per il blitz in Campidoglio, si farà risentire agli occhi del Sindaco, e la presidente Celli, sull’argomento?

“Assolutamente sì. Come già detto, è una battaglia che portiamo avanti per i nostri cittadini, perché il VI Municipio merita rispetto e dignità al pari di tutti gli altri Municipi di Roma. Non ci arrendiamo!”.

 

 

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