Brutto episodio sulla pista ciclabile di via Isole del Capo Verde a Ostia: signora disabile insultata da un ciclista perché usufruiva del percorso ciclopedonale
E’ una guerra tra poveri nel territorio di Ostia, con l’estremismo di qualche ciclista che sta prendendo il sopravvento negli ultimi anni. Dopo il grave incidente sulla pista ciclabile del lungomare, che ha portato al decesso di un 86enne, nuovamente questi percorsi diventano terreni di scontri tra pedoni e ciclisti: nonostante si tratti di un percorso ciclopedonale, chi usa la bicicletta vorrebbe un percorso riservato solo alle due ruote. Un concetto pronti a ribadirlo in tutte le salse, anche arrivando a insultare un portatore di disabilità.
Signora disabile insultata sulla pista ciclopedonale di Ostia
E’ martedì pomeriggio, quando una signora decide di far passeggiare nella zona di via Isole del Capo Verde la propria assistita: una donna in sedia a rotelle. Viaggiano sul lato della Pineta delle Acque Rosse, dove quest’estate è stata riverniciata la pista ciclopedonale. Un percorso adibito a ciclisti e pedoni, tanto da occupare una grande fetta del marciapiede tra via Carlo Marenco di Moriondo e via Isole Salomone.
Un percorso che però, almeno per qualcuno, deve rimanere esclusivo e non utilizzabile all’infuori dei ciclisti. Una persona in bicicletta si avvicina alla signora in sedia a rotelle e la sua aiutante, sfoggiando un fiume d’insulti. La signora viene volgarmente invitata a lasciare la pista ciclabile, col tizio che ribadisce come il percorso “sia riservato solamente alle biciclette”. Una citazione non vera, ma che delinea l’ottusità di qualche personaggio in sella a una bici.
La pista ciclabile tra il territorio di Ponente e Lido Nord
La pista ciclabile tra Ostia Ponente e Lido Nord, soprattutto nell’ultimo anno, è diventata un nodo della discordia per numerosi residenti che vivono lungo via Isole del Capo Verde e le strade limitrofi. L’estate scorsa era stato riverniciato tutto il percorso, con la mancanza di segnaletica orizzontale in prossimità dei passi carrabili e i parcheggi condominiali: una situazione che aveva aumentato il rischio d’incidenti tra ciclisti e auto, in una condizione che avrebbe reso difficile anche l’intervento delle assicurazioni per le mancanze di segnali stradali prioritari nella zona.
Piste ciclabili sempre più pericolose a Ostia
Se la ciclabile di via Isole del Capo Verde solleva numerosi problemi per i residenti, nel resto del territorio lidense la musica non cambia. Anzi, in certi contesti peggiora. Ieri sera è stata annunciata la morte del ciclista 86enne, caduto rovinosamente sulla pista ciclabile del lungomare in prossimità del Barkabar. Sulla vicenda, al momento la Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta: bisogna capire se la caduta sia stata causata da un malore improvviso oppure, come sostengono molti, alla base dell’incidente ci sono le condizioni pessime del percorso a pochi passi dalla spiaggia.
In una vicenda che scuote l’animo dei residenti lidensi, resta come questa tragedia potrebbe aprire un “Vaso di Pandora” sulle condizioni della pista ciclabile. In più parti del percorso, tra il Porto di Ostia e l’area dello stabilimento Kursaal, la sabbia ha invaso la tratta destinata alle biciclette. Non solo la forte presenza di detriti, ma anche la formazione di due alte anche un metro e mezzo, come peraltro accaduto poche settimane fa in prossimità del Curvone.
Una problematica segnalata dagli stessi ciclisti, oltre alle associazioni locali e la politica del X Municipio. L’Unione dei Comitati di Ostia era stata la prima realtà a denunciare questa situazione, coi volontari che avevano addirittura portato delle pale per togliere la sabbia dalla pista ciclabile. Successivamente la questione era stata ripresa dal capogruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Conforzi, che attraverso un video aveva immortalato lo stato della ciclabile tra la zona del Pontile e il territorio di Levante. In merito, il consigliere aveva chiesto la chiusura del percorso alle biciclette, nel caso in cui l’Amministrazione lidense non fosse stata in grado di gestirla adeguatamente e a prevenirne gli incidenti all’interno.