Il Cimitero del Verano di Roma è circondato dalle roulotte della comunità rom: colti nomadi mentre si lavano, anche nudi, fuori la struttura cimiteriale
Ancora scene di degrado nei cimiteri di Roma. Dopo il nostro racconto sulle condizioni del Flaminio – Prima Porta, oggi la cronaca ci porta al Cimitero Verano: un gioiello storico e architettonico che affaccia sulla Tiburtina, la zona della Sapienza e davanti vede sorgere il quartiere di San Lorenzo. Da tempo immemore, l’esterno dell’area cimiteriale vede la fitta presenza di roulotte legate alle comunità nomadi. Una situazione diventata insostenibile, tra la massiccia presenza di degrado e soprattutto il pericolo di furti all’interno delle automobili di chi saluta i propri cari a uno dei campi santi più importanti della Capitale.
Roulotte nomadi all’ingresso del Cimitero Verano
La situazione è presente da anni, con i camper dei rom che già erano presenti all’ingresso della struttura cimiteriale nel 2013. Nonostante siano passati 11 anni abbondanti, la situazione è riuscita anche a peggiorare: per l’assenza delle istituzioni, i camper nel tempo sono moltiplicati sul lato del Verano che affaccia sulla via Tiburtina e all’altezza di viale delle Province. Tutto ciò evidenziando anche le condizioni disumane in cui vivono le persone che si trovano all’interno.
La situazione fuori il campo santo della Tiburtina: cosa si vede?
Costeggiando il Cimitero Verano sulla via Tiburtina, si tocca con mano la situazione legata all’emergenza abitativa di questo quadrante romano. Sul marciapiede che costeggia la cinta cimiteriale, si possono contare fino a 19 roulotte. Molte di queste vissute anche durante le ore del giorno, con nomadi impegnati a cucinare all’esterno dei loro camper, trovare dei punti all’ombra per far riposare un neonato o stendere i panni passati sotto l’acqua di una fontanella.
Chi è più sfortunato, è costretto ad arredare dei furgoncini da lavoro. Piccoli spazi capaci di contenere a malapena qualche oggetto personale o un materasso, con alcuni che provano addirittura a dormire sul manto stradale fuori dal cimitero per combattere il caldo. Ci sono situazioni più gravi, dove qualcuno può permettersi solamente una tenda da campeggio: una serra infernale con queste temperature estive.
Le scene di degrado fuori dal plesso cimiteriale di Roma
Se sono emblematiche le scene riprese da Stefania Martelloni (Presidente CdQ Casal Bruciato) fuori dal Verano, non scherzano nemmeno i video immortalati dal consigliere comunale Fabrizio Santori (Capogruppo della Lega al Comune di Roma Capitale). I nomadi si lavano alle centraline idriche pubbliche, manomettendole per insaponarsi almeno il petto e le ascelle. Tra le immagine riprese, anche una donna rom, che probabilmente per lavarsi si spoglia nuda in strada e ignora di poter essere vista dalla cittadinanza.
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