Rami abbandonati nel Parco Auspicio

Colli Aniene, potano gli alberi al Parco Auspicio e non portano via la legna. I residenti: “Così pericoloso passeggiarci all’interno”

Dopo le operazioni di potatura degli alberi, abbandonati i tronchi all’interno del Parco Auspicio nel quartiere di Colli Aniene a Roma

Gestione del verde da dimenticare a Roma, come questa nuova storia che ci arriva dal territorio di Colli Aniene. La situazione avviene all’interno del parco Auspicio, polmone verde presente nel territorio del IV Municipio: una ditta nei mesi scorsi ha svolto un’importante opera di potatura degli alberi, lasciando però le operazione inconcluse. La legna derivata i vari tagli effettuati, da settimane giace all’interno del giardino pubblico e nessuno è mai andata a raccoglierla. Tutto ciò, peraltro, rendendo pericolosa la passeggiata all’interno dello spazio per numerosi residenti e soprattutto bambini.

Legna e tronchi abbandonati all’interno del parco nella zona di Colli Aniene

Come troppe volte viene raccontato sul territorio di Roma Capitale, alcuni lavori pubblici iniziano e non vengono terminati nel giusto modo. Lo sanno bene i residenti del IV Municipio, che due mesi fa hanno visto delle grosse manutenzioni sugli alberi del parco Auspicio, in prossimità delle abitazioni presenti sulla rotonda e la strada di via Raffaele Ciasca. La zona a carattere condominiale, e che nelle vicinanze ha le presenze di una pista di pattinaggio e un campetto da calcio, nei tronchi abbandonati vede un forte pericolo: bambini che, giocando, possono avvicinarsi e farsi molto male con rovi o schegge.

L’appello dei residenti che vivono sopra il Parco Auspicio

La situazione è molto pericolosa, come ci racconta il signor Marco. L’uomo, residente coi propri genitori nella zona, ha evidenziato il grande pericolo di questi legni abbandonati nel parco. Si tratta di rami, rovi sottili e tronchi molto grossi. Parti di alberature che, per numerose motivazioni, possono essere un concreto pericolo per tutta la realtà cittadina che vive nelle palazzine adiacenti al polmone verde del IV Municipio.

Con numerosi bambini che vivono questa realtà residenziale, è plausibile che un rovo possa finire nell’occhio di un piccolo e provocare danni devastanti sulla sua salute. Se il pericolo di diventare ciechi è concreto, permane anche un altro campanello d’allarme: tronchi che potrebbero essere dati alle fiamme da malintenzionati, creando un concreto problema ambientale e soprattutto di sicurezza per chi vive con le proprie finestre sopra il parco.

Tronchi abbandonati dentro il Parco Auspicio
Tronchi abbandonati nel parco Auspicio di Colli Aniene – ilmarforio.it

Residenti chiedono un cambio di marcia per Colli Aniene

La cittadinanza, per evitare incidenti tragici ai danni dei bimbi, ha già scritto numerose segnalazioni agli uffici del Comune di Roma. Nelle varie lettere inviate, i residenti hanno richiesto la rimozione dei vari rami e rovi lasciati abbandonati sul prato. Solleciti che, negli ultimi due mesi, non hanno però portato a interventi risolutivi: dagli uffici comunali non sono mai arrivate risposte, né per effettuare un sopralluogo sul posto e tantomeno programmare la visita di ditte incaricate di rimuovere quel legno.

Una situazione estesa anche fuori da Colli Aniene

La situazione all’interno del parco Auspicio, comunque, non rimane un unicum nel territorio di Roma Capitale. Nella zona di Ostia, per esempio, simili episodi si sono verificati pochi mesi fa all’interno del Parco Giuseppe Pallotta. Dopo la potatura degli alberi nell’area verde di via dell’Appagliatore, rami e legna sono stati abbandonati per diversi mesi sul prato. Rovi che, paradossalmente, sono stati accumulati anche in prossimità dell’area giochi, creando un pericolo non indifferente per l’incolumità dei bimbi della zona che ci vanno a giocare.

Situazione che, oltre alle aree verdi, tocca le strade capitoline. Sempre nel territorio lidense, il problema era sorto anche durante le potature all’interno del quartiere di Lido Centro: la legna tagliata è stata accatastata sui marciapiedi, con essa che addirittura andava a ostruire i tombini locali e favoriva ulteriormente il problema degli allagamenti. Anche in questo caso, più residenti hanno dovuto scrivere all’Amministrazione del X Municipio, sollecitando le istituzioni affinché i lavori in strada venissero regolarmente ultimati per garantire la vivibilità del quadrante cittadino e tutelare l’incolumità delle persone.

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