Degrado al Cimitero Flaminio – Prima Porta di Roma: il terreno arido e mai innaffiato fa cadere le croci all’interno del Giardino degli Angeli del campo santo
Il degrado del Cimitero Flaminio – Prima Porta torna a fare notizia, in una situazione di crescente abbandono. L’ultimo episodio riguarda l’area dedicata al Giardino degli Angeli, ovvero lo spazio dove sono sepolti i bambini mai nati e dove i genitori e le loro mamme possono ricordarli con una preghiera. Per quanto sia uno spazio che in diverse occasioni ha spaccato l’opinione pubblica e insorgere i gruppi legati al mondo femminista, lo spazio gestito da Roma Capitale è oggettivamente in balia della totale trascuratezza.
Il degrado all’interno del Cimitero Flaminio – Prima Porta
Nonostante parliamo del cimitero più importante di Roma, Prima Porta è anche quello che vive il maggiore degrado all’interno del territorio capitolino. A denunciare la situazione è il consigliere Fabrizio Santori, Capogruppo della Lega in Campidoglio e che ha scritto nuovamente al Sindaco della Città Eterna per segnalare quest’ennesimo episodio di grave degrado.
Dopo le tombe franate e coperte dall’erba incolta, ai colpi dell’abbandono ha dovuto sopperire anche il Giardino degli Angeli. Lo spazio dove sono interrati i feti dei bambini mai nati, ormai si riduce a un campo arido e con le croci di legno completamente spaccate. Fatto con un materiale molto economico, la mancanza di manutenzione dello spazio ha devastato le tombe dei bimbi. Le singole croci di legno, infatti, hanno perso aderenza in quel terreno arido e che non vede l’acqua dei giardinieri probabilmente da diversi anni.
La scena degradante al Giardino degli Angeli di Roma
La situazione del Giardino degli Angeli va al di là dei contrasti in Campidoglio sulla sua presenza nella Città Eterna o meno. In quanto spazio pubblico, avrebbe dovuto vedere una tutela e una manutenzione ordinaria anche per rispetto a quei bimbi sotterrati all’interno del campo. Come spiega Fabrizio Santori: “Ama intervenga subito e metta fine a questa vergogna. Il sindaco Gualtieri fermi questo becero atteggiamento malato di degrado e sprezzo del decoro che investe ovunque la città, celebrazione choc dello squallore che non risparmia nemmeno i bambini mai nati e il dolore dei loro genitori”.
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