La residente denuncia condizioni di degrado davanti al proprio portone nel centro di Ostia: “Ho visto un uomo defecare nell’aiuola”
Piena emergenza abitativa nel centro di Ostia, dove i residenti sono ormai esausti delle condizioni sempre più degradate della zona davanti alla stazione centrale. Con lo spostamento della mensa dei poveri nel quadrante di Lido Centro, l’altra faccia della medaglia si sta toccando sulle strade intorno alla Parrocchia di Santa Maria Regina Pacis: senzatetto che si riversano tra le aiuole e davanti ai portoni condominiali, creando un fenomeno d’insicurezza e soprattutto di mancanza di decoro.
Il centro di Ostia sempre più degradato
Nonostante la morte di un clochard su via Lucio Lepidio nei giorni scorsi, dal X Municipio non ci sarebbero iniziative per contenere l’emergenza abitativa e il volto di una zona sempre più invivibile per i residenti. Piuttosto che essere la finestra ferroviaria di Ostia su Roma, soprattutto negli ultimi giorni del 2024 la zona sembra vedere una sempre più incessante presenza delle tendopoli intorno alla stazione ferroviaria. Una condizione che rende il quadrante pericoloso in ogni ora del giorno, andando peraltro a toccare un quartiere già fragile sul piano della sicurezza per la presenza di baby gang magrebine e varie attività di spaccio legate alle sostanze stupefacenti.
L’aumento delle tendopoli
Tra le zone più sensibili al problema, ci sarebbe via Lucio Lepidio. Secondo le testimonianze dei residenti che vivono lungo la strada, le tende starebbero prendendo sempre più piede tra le aiuole al centro delle carreggiate. Una condizione molto pericolosa, sia per l’incolumità dei clochard e anche per la sicurezza degli stessi residenti. Da una parte, a distanza di pochi giorni, si rischia concretamente un nuovo caso di senzatetto morti per il freddo della sera all’interno delle tende. Poi, se non bastasse, la sicurezza verrebbe meno davanti a molteplici clochard costantemente in balia dell’alcol.
Le parole dei residenti di Lido Centro a Ostia: “Qui è impossibile continuare a vivere così”
Se il quadro non fosse già gravoso, la testimonianza dei residenti ben racconta come sia diventato difficilissimo vivere a Lido Centro. Una residente di via Lucio Lepidio ci spiega: “I clochard, insieme alle tende, sono aumentati con l’apertura della mensa Caritas. L’altra mattina sotto all’aiuola del mio portone, ho trovato un uomo accovacciato. Dopo che gli ho urlato, quello senza nemmeno ricoprirsi mi ha risposto: ‘Sto a fà la cacca’. Questa è la costante situazione che viviamo tutti i giorni e vediamo dai balconi: ovviamente le istituzioni sono completamente assenti su questa vicenda“.