Baraccopoli sorta ai piedi del fiume Aniene a Roma

Degrado Roma, baraccopoli vista Aniene: Comune non interviene sullo sversamento dei rifiuti nel fiume

La baraccopoli sorta all’altezza del quartiere Sacco Pastore di Roma, attualmente crea un grave problema ambientale per tutta la Città Eterna

Roma non cambia passo nel 2025 riguardo alle baraccopoli dei nomadi. Ci spostiamo nel quadrante nord-est della Capitale, dove da mesi i rom hanno creato delle baracche a pochi passi dal fiume Aniene. Una bomba a orologeria sul piano ambientale, considerato come gli occupanti sversano con facilità i propri rifiuti all’interno delle acque capitoline e soprattutto rischiano d’innescare degli incendi con l’utilizzo di fornelli o bombole del gas.

La baraccopoli sorta a pochi passi dal fiume di Roma

La triste vicenda si sviluppa nel quartiere di Sacco Pastore, dove alcuni residenti hanno individuato una baraccopoli tra i canneti che sorgono lungo il fiume Aniene. Dopo essersi infilati nella vegetazione, per arrivare alle sponde del corso d’acqua ci s’imbatte in una piccola cittadina composta interamente da rifiuti. Qui i nomadi hanno costruito baracche di fortuna, utilizzando scarti edilizi e cartoni per mettersi una sorta di tetto sopra la testa durante le ore notturne.

La costante presenza di rifiuti nei pressi dell’acqua

I nomadi vivono a stretto contatto con l’immondizia, che viene depositata in mezzo ai canneti. Per la salute pubblica e sul piano ambientale, fanno paura le immagini dei rifiuti scaricati tranquillamente nelle acque dell’Aniene. Non solo materiale plastico e spazzatura, ma i nomadi smaltiscono illegalmente anche le batterie delle automobili all’interno di questo spazio. Materiali che devono essere considerati “rifiuti speciali pericolosi”, coscienti come il loro smaltimento improprio può creare molteplici problemi sul piano ambientale.

I residenti chiedono l’intervento del Sindaco di Roma

La vicenda è conosciuta dai residenti ormai da tempo, in una storia che però viene puntualmente ignorata dalle istituzioni di Roma. I cittadini, per tutelare la loro salute e prevenire il rischio di un grosso incendio tra i canneti dell’Aniene, chiedono il tempestivo intervento del sindaco Roberto Gualtieri e l’Assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi. Tutto in una situazione che sta portando i cittadini di Sacco Pastore e del III Municipio all’esasperazione.

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