“Donne e potere: l’eredità della Roma dei Cesari e la sua influenza sul ruolo femminile nella politica”: il convegno al Senato della Repubblica Italiana.
Com’è cambiato il ruolo politico delle donne dall’Antica Roma ad oggi? E’ solo uno dei molteplici quesiti che segue il convegno organizzato dal Centro Studi Italianità, tenutosi giovedì scorso presso il Senato della Repubblica Italiano. Un confronto tra antichità e tempi odierni, che cerca di fare un focus sul ruolo femminile nei secoli e soprattutto l’influenza che le donne hanno tenuto nelle grandi scelte della storia italiana e occidentale.
Donne e potere dall’Antica Roma a oggi: il convegno
“Donne e potere: l’eredità della Roma dei Cesari e la sua influenza sul ruolo femminile nella politica”. Questo il nome del convegno pensato dalla professoressa Caterina Raganella, che è riuscito a portarlo all’interno del Senato grazie al patrocinio di Fratelli d’Italia. In prossimità dell’8 Marzo, il partito meloniano ha promosso un evento culturale per raccontare un fenomeno in maniera alternativa e soprattutto ripescando in una delle prime tracce di società in questo Paese: l’epoca imperiale romana.
Al tavolo dei relatori il senatore Andrea De Priamo, dove con lui porta il suo intervento anche la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Mariacristina Masi. Poi Paola Marletta (Gruppo Storico Romano), il dottor Paolo Calicchio (numismatico ed esperto di storia della Roma Antica), la professoressa Nausica Cangini (Nazione Futura) e la dottoressa Maria Fermanelli (CNA di Roma).
Com’è cambiato il ruolo delle donne con il passare dei secoli
E’ il quesito condotto dalla professoressa Raganella, che per l’occasione cerca di comprendere come sia sia modificato nei secoli il potere politico delle donne dall’Antica Roma ai tempi odierni. Tempi lunghissimi, dove tante conquiste sono avvenute sul piano dei diritti femminile, ma molti altre devono essere conquistate sul piano italiano ed europeo. Partendo dall’Antica Roma, il ragionamento mette a fuoco tre illustri donne dell’epoca imperiale: Livia Drusilla, Agrippina e Plotina.
Tre donne conosciute dagli appassionati di storia, non solo per i propri compagni di vita. Volti che, nonostante le restrizioni della società imperiale dell’epoca, ugualmente sono riuscite a influenzare la politica e gli eventi storici di quel periodo.
Le donne e il potere nell’Antica Roma
Il personaggio storico di Livia Drusilla diventa la personalità perfetta da attenzionare all’interno del convegno. Apparentemente modesta e sottomessa a suo marito, Augusto, nell’intimità si dimostro cruciale per le politiche dell’Impero Romano.
Agrippina, invece, si dimostrò una donna controcorrente ai canoni imperiali. Moglie di Claudio, si dimostrò donna piena di ambizioni e capace di attirare, suo malgrado, ostilità in quel mondo maschile che bramava il potere all’interno di Roma antica.
Infine Plotina, che mostrò un altro tipo di donna all’interno del mondo imperiale. Moglie di Traiano, si dimostrò persona virtuosa nell’equilibrio e la collaborazione. Esercitò, in confronto ai precedenti esempi, un potere consapevole e influente.