Almeno sei alberi sono stati abbattuti lungo via di Priscilla a Roma: le immagini dei tagli alle alberature immortalati in un video

Prosegue l’emergenza alberi a Roma. Questa volta non per possibili crolli, ma per un abbattimento indiscriminato delle alberature. In una situazione che sta toccando tutto il territorio della Città Eterna, l’ultimo episodio ci arriva dal Quartiere Trieste: a pochi passi da Villa Ada Savoia, operai hanno abbattuto svariati alberi della zona. Un’ecatombe di alberature, coi tecnici che avrebbero abbattuto almeno sei alberi lungo la giornata di martedì pomeriggio.

Proseguono gli abbattimenti degli alberi a Roma

L’episodio si è svolto lungo via di Priscilla, che si trova proprio accanto alla storica Villa Ada. In un video diventato già virale sui social network, sono immortalati degli operai mentre segano i tronchi degli alberi. Non è chiaro il motivo di quest’iniziativa, né tantomeno se le alberature avessero la necessità di essere recise perché malate o addirittura morte. Resta come i residenti, dalle proprie finestre, hanno visto sfregiare l’ambiente forestale sotto le loro case, in una vicenda che ha fatto insorgere più di qualche persona.

Il taglio delle alberature

Il taglio degli alberi è avvenuto nel perimetro interno alla Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia. Intorno alle 17 di ieri pomeriggio, diversi residenti sono stati attratti dal rumore di seghe provenienti dal giardino della stessa struttura. Diversi gli operai al lavoro, che anche attraverso l’utilizzo di una piattaforma elevatrice hanno cominciato a tagliare le alberature e anche i rami presenti alle sommità a diversi metri da terra.

La situazione degli alberi a Roma

Gli abbattimenti avvenuti nel quadrante Trieste, mostrano ancora un vecchio quesito lanciato dagli ambientalisti a Roma: ci sono alternative all’abbattimento degli alberi? Se ben poco si può fare per le alberature morte, forse si potrebbe cercare di guarirli quando sono toccati da malattie e parassiti. Come evidenziano numerose associazioni per il verde pubblico, anche i costi andrebbero incontro a privati e Comune: curare un albero costerebbe meno degli abbattimenti, facendo intuire come dietro certi tagli radicali possa esserci un business ancora poco trasparente.