Emergenza chirurghi plastici a Ostia: un solo medico in servizio attualmente tra il Centro Paraplegici “Gennaro Di Rosa” e l’Ospedale Grassi
Emergenza sanità a Ostia, questa volta nella sfera dei pazienti mielolesi. Secondo un’indiscrezione, al Centro Paraplegici “Gennaro Di Rosa” sarebbe rimasto in servizio solamente un chirurgo plastico. Una situazione che avrebbe creato numerosi disagi ai pazienti impossibilitati a muoversi, soprattutto nei casi dove bisogna intervenire chirurgicamente per provare a risolvere fenomeni clinici come le piaghe da decubito.
Un solo chirurgo plastico a Ostia per i pazienti paraplegici
La situazione sarebbe nata all’inizio del mese di settembre 2024, toccando l’area sanitaria legata alla Chirurgia dei Mielolesi dell’ASL Roma 3. Se con grande difficoltà la sfera chirurgica vedeva il servizio essere svolto solamente da due medici, con specializzazione in chirurgia plastica, la situazione si sarebbe ulteriormente aggravata nelle ultime settimane: un medico sarebbe stato trasferito, lasciando l’area d’intervento solamente nelle mani dell’ultimo chirurgo plastico rimasto in servizio.
Una situazione complessa tra il CPO e l’Ospedale Grassi
La situazione della chirurgia risultava già complessa all’interno del Centro Paraplegici “Gennaro Di Rosa”, considerato come i pazienti mielolesi da tempo non possono essere operati presso la sala operatoria della struttura. Una situazione che, nonostante i problemi di mobilità dei soggetti paraplegici, costringe ancora adesso l’ASL Roma 3 a trasferirli con ambulanza – e sul lettino – al vicino Ospedale Grassi, per poter effettuare l’intervento sulle piaghe da decubito.
Un’operazione logistica già complessa dagli anni scorsi, che ora vede anche le tempistiche per effettuare gli interventi allungarsi vista la mancanza dei medici a disposizione in quest’area dell’ASL Roma 3. Tutto ciò ricadendo sulla salute dei pazienti che necessitano di questa tipologia d’intervento, mostrando ricadute sia sul piano fisico che psicologico.
I rischi della situazione sanitaria a Ostia
Quando si parla di mielolesi, e in particolare piaghe da decubito, servono interventi celeri sui pazienti per non far aggravare i problemi e soprattutto rischiare di dar vita a infezioni pericolose per la vita umana. Una situazione che già diversi pazienti del centro di viale Vega avrebbero esposto ai medici che li tengono in cura, manifestando ansia e paura per la tipologia di disagi che ora si stanno vivendo all’interno di quest’area nell’ASL Roma 3.