Cittadini di Ostia esausti dei furti nelle automobili e negli appartamenti: organizzate passeggiate notturne per avvistare i malviventi in flagrante
C’è tanta paura dei ladri nel territorio di Ostia. Un timore veicolato dalle cronache locali riportate da giornali e televisione, ma anche dai passaparola che ormai quotidianamente si scambiano tra cittadini mentre si è al bancone del bar, al supermercato o nella sala del barbiere. Tra automobili o appartamenti violati, la cittadinanza prova a difendersi come possibile: troviamo l’organizzazione di passeggiate notturne nei luoghi più colpiti del litorale, così da poter chiamare in tempo reale le forze dell’ordine qualora venga trovato un ladro in flagranza di reato.
Le passeggiate contro i furti a Ostia: l’iniziativa dei residenti
Le passeggiate notturne, cui prende parte ormai da tempo anche l’avvocato Guido Pascucci, ambiscono solo a osservare le zone più colpite dai furti e chiamare le forze dell’ordine in caso di soggetti scoperti a scassinare vetture o avere atteggiamenti insoliti nei pressi di portoni condominiali. Dopotutto, il piccolo gruppo di massimo 5/6 cittadini, può solamente urlare contro i malintenzionati per rallentarli nell’opera di scasso e dare il tempo agli agenti di Polizia per intervenire sul posto.
La passeggiata nella zona della Parrocchia Nostra Signora di Bonaria
L’ultima passeggiata effettuata dai cittadini, calandosi nel ruolo di vedette notturne, è stata effettuata nel quadrante di via dell’Appagliatore. La zona, all’incrocio con via Costanzo Casana, nei giorni scorsi aveva visto la presenza di ladri all’interno degli appartamenti, con le telecamere a circuito chiuso di alcune abitazioni che avevano immortalato il volto dei presunti ladri e messo in guardia i residenti locali.
La passeggiata svoltasi tra sabato e domenica notte, è partita dall’incrocio dei centri commerciali su via delle Ebridi. Le persone prima sono salite fino alla Parrocchia di Santa Bonaria, coprendo anche le zone di via Marcello Bucci Boncambi, un tratto di corso Duca di Genova, via della Corazzata, via dell’Idroscalo e il ritorno nella zona dei supermercati su via dell’Appagliatore. Un giro svolto tre volte, con due gruppi che si sono mossi in direzioni diverse e in un percorso di quasi tre chilometri.
Volti sospetti al parcheggio dietro la chiesa di Ostia: l’avvistamento alla Parrocchia Nostra Signora di Bonaria
Durante la nottata, il gruppo ha incrociato dei volti sospetti all’incrocio tra via dell’Appagliatore e via Costanzo Casana. Si trattava di tre ragazzi incappucciati, che sostavano in maniera ambigua in prossimità delle automobili: atteggiamento reso più allarmante coi giovani che, secondo le testimonianze, osservavano all’interno dei veicoli. Sostando in prossimità delle macchine, e dopo quasi 40 minuti di attesa, i soggetti incappucciati hanno lasciato la zona e forse desistito a compiere atti vandalici verso i veicoli.
Pascucci: “La sicurezza non è compito dei residenti”
L’avvocato Guido Pascucci, avvicinato in esclusiva sulla situazione dei furti a Ostia, commenta la passeggiata notturna compiuta nel quadrante dell’Appagliatore: “La sicurezza non è compito dei residenti, che per ovvi motivi non possono sostituirsi alle forze dell’ordine. Dopotutto il cittadino non può fare molto durante la notte, qualora si trovasse davanti un ladro in flagrante: possiamo urlare, provare a distrarlo, dare del tempo prezioso per far intervenire i militari. Ma più di questo non si può fare“.
Un’emergenza sicurezza sul territorio lidense, figlia anche di una carenza di agenti sul territorio balneare di Roma e il suo entroterra. Una condizione che, nei prossimi giorni, l’avvocato Pascucci avrà modo di evidenziare al presidente Mario Falconi durante un incontro televisivo in programma. Dopotutto, come scritto anche dal nostro giornale, i problemi non riguardano solo il quadrante di Ponente: gli atti vandalici e i furti in appartamento ormai toccano tutti i quadranti del X Municipio, alimentando una forte paura nei residenti e soprattutto portando la cittadinanza a cambiare le proprie abitudini. Un fenomeno che, in vista della stagione estiva e dell’arrivo dei turisti, serve assolutamente contenere.