Giardino di piazza Anco Marzio a Ostia

I cittadini bocciano il restyling di Piazza Anco Marzio: “L’area pedonale non può diventare come Piazza Vittorio”

I residenti di Piazza Anco Marzio, “salotto buono” di Ostia, bocciano il progetto di restyling: l’idea era stata lanciata dall’Ascom Confcommercio

Coperte lasciate sugli alberi di Piazza Anco Marzio a Ostia
Le attuali condizioni di Piazza Anco Marzio a Ostia – ilmarforio.it

Un progetto per riqualificare piazza Anco Marzio, il noto “salotto buono” di Ostia. E’ quanto illustrato dall’Ascom Confcommercio del X Municipio e Litorale Romano, che ha proposto due idee per provare a dare un nuovo volto alla famosa area pedonale lidense. Una nuova scritta al centro della piazza e delle alberature, che potrebbero dare una nuova veste a una zona purtroppo immersa nel degrado: ma tali idee, se attuate, risolveranno il problema? Per i residenti della zona, la risposta sembra unanime: “Assolutamente no”.

Alla cittadinanza non piace il progetto di riqualificazione per Piazza Anco Marzio

L’Ascom Confcommercio Roma Litorale Sud ha annunciato pubblicamente il progetto per piazza Anco Marzio attraverso il telegiornale di Canale 10, alimentando da ieri sera interesse per l’idea ma anche una forte critica da parte dei residenti dell’area pedonale. L’installazione di nuovi platani nell’aiuola dell’area pedonale, con l’attuale mancanza di controllo da parte del X Municipio, rischia di trasformarsi in un riparo per clochard. Senzatetto che, già attualmente, sfruttano lo spazio “verde” per nascondere i cartoni e che hanno reinventato le palme come stendini per vestiti o coperte.

L’idea impaurisce i residenti

L’Ascom ha mostrato il progetto all’Amministrazione del X Municipio, forte anche del sostegno del Comitato di Quartiere Lido Centro. Restano però delle criticità nell’idea, nonostante dietro il disegno ci siano le mani di professionisti lidensi. La nuova scritta di Ostia, con richiami al colore marrone, potrebbe rivelarsi un boomerang proprio per l’utilizzo di una tinta poco invitante. Vi è poi la questione dei platani, alberi che possono raggiungere i 30 metri e quindi ostruire la vista sul mare per chi affaccia sull’area pedonale di Ostia: insomma, una chiave per arrivare a una facile svalutazione immobiliare piuttosto che una riqualificazione della zona.

Perché non va bene questo progetto per Piazza Anco Marzio?

Se i residenti attendono quantomeno di leggere attentamente il progetto per l’area pedonale, l’iniziativa per molti rischia di peggiorare il degrado di piazza Anco Marzio. La gente ha paura che i platani diventino aree di bivacco, come ci spiega un cittadino della zona: “C’è un problema che non hanno minimamente valutato, piazza Vittorio a Roma con i platani è diventata rifugio e latrina per ogni tipo di sbandati. L’Amministrazione vuole creare il loro habitat naturale qui: bravi, complimenti!”.

Un disegno che riporta una fotografia concreta di Roma, dove i platani oggi sono “bagni” per gli sbandati della città. Solo a Ostia, clochard fanno i bisogni fisiologici sotto questi alberi fuori dalle stazioni della vicina Lido Centro e poi Stella Polare. Stesso discorso a piazza Vittorio Emanuele II, all’Esquilino, con un giardino comunale – di rilevanza storica e archeologica – diventato punto di ritrovo per sbandati e soprattutto area di spaccio per le sostanze stupefacenti. Un disegno cui i residenti dell’area pedonale temono d’incorrere con una simile iniziativa.

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