Degrado nel sottopassaggio della stazione Roma Serenissima

Il Comune di Roma si muove solo dopo i post su Instagram: pulito il sottopassaggio della Serenissima dopo denuncia pubblica degli utenti

Risolto il grave degrado nel sottopassaggio della stazione ferroviaria Serenissima di Roma: il Comune interviene dopo un video di denuncia pubblica sui social

Il Comune di Roma si muove solamente quando finisce sui social network. Lo sanno bene gli utenti che ormai continuamente denunciano gravi situazioni di degrado tra Facebook e Instagram, come avvenuto recentemente nel sottopassaggio della stazione di Serenissima. Il corridoio fino a pochi giorni fa era in balia del degrado, in una situazione che i cittadini avevano segnalato attraverso il canale di Welcometofavelas: denuncia pubblica che, tra gli enti competenti, ha smosso un’immediata opera di bonifica dell’intero passaggio e un ritorno al decoro.

Il degrado denunciato alla Stazione di Roma Serenissima

Tutto inizia diversi anni fa, con il sottopassaggio di Roma Serenissima che diventa un punto dove far nascondere i clochard o gli sbandati nella zona del Prenestino e la vicina Villa Gordiani. Una condizione toccata con mano puntualmente dai pendolari che fruiscono della fermata ferroviaria, costretti puntualmente a passeggiare tra pavimenti lerci e lasciati al degrado: non solo tracce di urina in prossimità delle pareti, ma anche soggetti capaci di svuotare l’intestino sul pavimento del passaggio pedonale.

La denuncia pubblica sui social network

Qualche pendolare esasperato, stanco di dover camminare in mezzo alle feci umane e col pericolo concreto di essere aggredito da qualche sbandato in quel punto ferroviario, ha deciso d’immortalare le condizioni del sottopassaggio e inviarle alla nota pagina di Instagram: immagini che, ovviamente, lo stesso account ha pubblicato sul proprio profilo e mostrato così l’ennesima pagina di puro degrado nel territorio capitolino.

Le denunce pubbliche danno la scossa al Comune di Roma

Se il Comune di Roma non risponde molte volte a email, segnalazioni o Pec, la musica sembra cambiare radicalmente coi video di denuncia pubblica che girano sulle principali piattaforme social. Se il video ottiene migliaia di visualizzazioni, molte volte si vedono improvvisi lavori di riqualificazione messi in atto dagli uffici comunali o altri enti operativi sulla Capitale. Tra questi anche i lavori alla stazione di Serenissima, che nell’arco di una giornata hanno completamente ripulito quel sottopassaggio lasciato in balia del degrado.

Più video sui social network per denunciare il degrado urbano di Roma e vedere soluzioni?

La morale della favola nella storia della Serenissima potrebbe essere questa: dobbiamo tutti improvvisarci “creator” per avere l’attenzione del Comune di Roma. Come sappiamo tutti, il problema del Prenestino non è un unicum nel territorio capitolino. Cellulari alla mano, i residenti potrebbero denunciare pubblicamente almeno un’altra trentina di situazioni analoghe, che tendono a svolgere nel quadrante cittadino compreso tra Ostia e Monte Sacro.

I sottopassaggi da incubo nel territorio romano: ecco i tre più famosi nella Capitale

I sottopassaggi urbani sono tra le aree urbane meno curate e sorvegliate della Capitale. Se partiamo dal X Municipio, fa notizia la condizione di quelli presenti nel quadrante di Acilia: il primo per collegare il quartiere San Francesco alla via Ostiense, il secondo che invece sorge a ridosso dalla stazione e funge da canale di fuga per la galleria della via del Mare. Aree lasciato allo sbando, dove i clochard continuano a vivere e soprattutto accumulare quintali di rifiuti. Nonostante le recenti bonifiche degli spazi, la mancanza di controllo riporta sempre un forte stato di degrado in questi posti nel giro di poche settimane.

Addentrandoci nel cuore della Capitale, non possiamo dimenticare i sottopassaggi di corso d’Italia e collegano quartieri come il Pinciano, Ludovisi e il Nomentano. Aree lasciate totalmente al degrado, dove i clochard vivono e accumulano una quantità inaudita di spazzatura. Nelle ore serali, e all’alba, diventano punti pericolosissimi, con sbandati in balia dell’alcol che vi si nascondono: una donna, recentemente, è stata trascinata di forza in questi sottopassaggi e ha subito una violenza sessuale durante le prime ore dell’alba.

Per non farci mancare nulla, un capitolo serve riservarlo anche alla stazione Termini. Il sottopassaggio di collegamento tra via Marsala e via Giovanni Giolitti è un dormitorio per sbandati, coi clochard che hanno sistemato i propri giacigli anche in piccole nicchie di marmo della stessa galleria. Un’area pericolosissima da percorrere a piedi, nonostante qui siano presenti le uscite secondaria della stessa stazione ferroviaria e di altri importanti uffici della zona.

 

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