Dopo la lettera della Direzione Tecnica del X Municipio di Roma Capitale, il consigliere Giuseppe Conforzi scrive al SIMU per il cantiere di Ostia Antica

Troppe situazioni sembrano non tornare attorno al cantiere di Ostia Antica, da più di due mesi bloccato per ignoti problemi. Dopo l’interrogazione del consigliere Giuseppe Conforzi (Capogruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio di Roma Capitale) al presidente Mario Falconi e il direttore Marcello Visca, la Direzione Tecnica municipale ha pubblicamente affermato come le competenze attorno all’opera siano solamente da rintracciarsi nel Dipartimento Coordinamento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana.

La lettera al Dipartimento SIMU sul cantiere di Ostia Antica

In merito alla risposta della Direzione Tecnica del X Municipio, il consigliere Conforzi ha deciso nuovamente di scrivere una lettera, questa volta con destinatario il Dipartimento SIMU di Roma Capitale. Partendo dal materiale multimediale confezionato da Gaetano Di Staso (responsabile di Ecoitaliasolidale nel X Municipio), all’Ufficio Tecnico capitolino sono stati richiesti dei chiarimenti volti alla piena trasparenza attorno alle strutture che sorgeranno a Ostia Antica.

Le richieste di maggiore trasparenza sulle opere in programmazione sul X Municipio di Roma Capitale

Le domande del consigliere Giuseppe Conforzi vogliono fare piena trasparenza attorno alla vicenda per il montaggio dei due ascensori sul ponte pedonale di Ostia Antica. In primis, capire a cosa sia dovuto il presunto stop – provato con foto e video – del cantiere davanti alla stazione ferroviaria. Una domanda che permette di comprendere altri scenari poco chiari sulla vicenda, a cominciare dai concreti lavori ultimati dal 31 maggio (inizio del cantiere) a oggi e soprattutto cosa sia stato effettuato nel lasso di tempo degli ultimi 60 giorni.

Le voci sulle possibili evoluzioni legate ai lavori dentro l’area di Ostia Antica

Secondo i monitoraggi effettuati abitualmente da Gaetano Di Staso nel cantiere, dal 31 maggio 2024 gli operai avrebbero lavorato all’interno dell’area appena una ventina di giorni. Una situazione che farebbe ipotizzare dei profondi ritardi sul cronoprogramma dei lavori, con gli elevatori elettronici che dovrebbero essere pronti con l’anno nuovo e a disposizione per il periodo sul Giubileo.

Resta come l’opera potrebbe fermarsi del tutto da qui al prossimo futuro, come farebbero intuire alcune indiscrezioni all’interno del Consiglio del X Municipio di Roma Capitale. Per le condizioni precarie del ponte pedonale, qualcuno starebbe facendo girare l’ipotesi di un blocco dei cantieri e dei conseguenti lavori. Opere che, anche se approvate in passato col proprio progetto, avevano visto gli ingegneri consigliare un’altra tipologia d’intervento per questa zona: l’abbattimento del ponte attuale, con la ricostruzione di una struttura sopraelevate e pedonale munita di due ascensori, utili all’utilizzo del passaggio da parte delle persone con disabilità motoria.