Dopo l’ultima Commissione Ambient del X Municipio di Roma Capitale, sarebbe in dirittura d’arrivo il dissequestro del Parco Roberta Zahora di Centro Giano
Dopo due anni d’indagini e accertamenti da parte della Procura di Roma, sembrerebbe essere alla fine del tunnel la storia attorno al parco sequestrato di Centro Giano. Una storia giudiziaria iniziata a maggio 2022, quando una bambina rimase gravemente ferita nello spazio verde dopo l’utilizzo di una giostra girevole: l’incidente provocò l’amputazione di un dito della mano alla bimba da parte dei medici che la presero in cura. Da quel fatto ne nacque un’inchiesta giudiziaria, che portò a una contestata chiusura del Parco Roberta Zahora.
Ritorna la speranza per la riapertura del parco di Centro Giano
La riapertura del Parco Zahora è stata sempre fortemente richiesta dai Comitati di Quartiere che fruiscono di quello spazio, ovvero quelli di Centro Giano e di Casaletto di Giano. Una situazione che è stata seguita negli ultimi due anni, in una vicenda molto grave e che ha portato alla prolungata chiusura dell’unico spazio d’aggregazione – e verde – dei due quartieri nell’entroterra del X Municipio. Proprio dall’Amministrazione municipale, sarebbero arrivate finalmente delle buone notizie sugli sviluppi per il futuro di questo spazio pubblico.
La Commissione del X Municipio sull’area verde
Due anni dove gli interventi all’interno del parco di Centro Giano non sono stati chiarissimi. Ora il X Municipio di Roma Capitale è entrato in possesso di un programma firmato dal magistrato competente nel sequestro, che ha fornito gli interventi effettuati all’interno dello spazio, quelli che avverranno nelle prossime settimane e cosa è stato svolto sulla giostra dove si svolse il gravissimo incidente della bambina.
La Commissione Ambiente del X Municipio si è svolta nella giornata del 9 luglio, dando importanti dettagli sul futuro di questo spazio. Come menzionato pubblicamente dal Comitato di Quartiere Centro Giano, la Procura ha ottenuto la manualistica tecnica e i pezzi mancanti della giostra girevole su cui si è posata l’indagine, con la ditta e i suoi operai che hanno già iniziato i lavori per l’installazione dell’attrazione nell’area verde.
Dopo il montaggio della giostra, i lavori dovranno vedere una verifica tecnica da parte di un certificatore terzo. Dopo l’eventuale esito positivo, si potrà richiedere il dissequestro dell’intero Parco Zahora da parte del X Municipio. Una situazione seguita, nel proprio evolversi, da parte dei Comitato di Quartiere interessati da questa vicenda. Essendo l’unico parco dei due quartieri nell’entroterra del X Municipio, l’augurio della cittadinanza rimane quello di poter fruire dello Zahora in tempi brevi e magari entro la fine del 2024.
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