Aperta la scuola di borseggiatrici alla stazione di Cavour a Roma: continua il dominio delle ladruncole sulla linea ferroviaria della Metro B

Il degrado presente sulla Metro B non finisce al predominio delle borseggiatrici sulla linea, ma anche all’agire criminale che ogni giorno fanno sentire sulla seconda linea metropolitana di Roma. Dopo la Stazione Termini, la banchina di Cavour è diventata il nuovo quartiere generale dove riunirsi e studiare strategie per derubare i pendolari e soprattutto organizzare le forze volte a compiere borseggi sulle varie linee metropolitane capitoline.

La scuola di borseggio sulla linea della Metro B

Non solo un punto dove preparare l’azione criminale sulle linee metropolitane romane, ma anche addestrare le nuove ladruncole alla vita da borseggiatrici. Come mostra We Are Roma, la banchina di Cavour – soprattutto in direzione Laurentina – diventa una scuola per imparare a derubare inconsapevoli pendolari e turisti. Le ladruncole di etnia nomade fanno vedere i segreti del mestiere, certe di non essere interrotte da nessun controllo da parte delle forze dell’ordine e soprattutto eventuali vigilantes di Atac.

Il porto franco della fermata Cavour

La fermata è diventata un classico “porto di mare”, dove l’illegalità ha ormai preso il sopravvento da più di un decennio. Le borseggiatrici più anziane guidano i gruppi di ragazze nomadi sulle linee metropolitane romane, spiegando ogni dettaglio volto a rendere efficace ogni singolo tentativo di furto. Si spiega come avvicinare lo sfortunato pendolare, come sbatterci contro per infilare le mani in tasca o addirittura bloccarlo in caso di plausibile resistenza.

Le giovani allieve del crimine

Le ragazze guardano con interesse la “maestra”, apprendendo i segreti per sottrarre centinaia di portafogli o cellulari al giorno. Tutto all’interno delle stazioni sotto la gestione di Atac, che probabilmente dovrebbero vedere un aumento della sicurezza in vista dell’imminente Giubileo. Quello che una volta s’insegnava nei campi nomadi o nei punti più degradati di Roma, ora viene impartito tranquillamente tra le banchine della metropolitana e soprattutto sotto gli occhi di pendolari allibiti.