L'Ufficiale Giudiziario programma uno sfratto a Dragoncello

Mamma rischia sfratto a Dragoncello, cittadini organizzano picchetto per difenderla

Ragazza madre rischia di finire fuori casa per uno sfratto a Dragoncello: la donna paga morosità per migliaia di euro maturate nel tempo

Storie di emergenza abitativa, quelle che ci arrivano da Dragoncello. Nell’entroterra del X Municipio, una mamma rischia di finire fuori di casa, come conseguenza di gravi difficoltà economiche e sociali. Per le ristrettezze familiari, la donna con figli a proprio carico, rischia di andare in mezzo alla strada e coi piccoli che verrebbero destinati a centri d’assistenza idonei alla loro crescita. Una condizione che, circolata nel quartiere, potrebbe mobilitare diversi residenti per evitare lo sfratto e cercare un dialogo con gli enti competenti.

Mamma rischia lo sfratto a Dragoncello: la situazione

La vicenda rischia di essere l’ennesima tegola sulla testa di una famiglia sfortunata. Giulia, nome di fantasia della donna per tutelarne l’identità, rischia di finire fuori di casa per il primo accesso dell’Ufficiale Giudiziario. L’istituzione proverà a liberare l’appartamento di via Pio Paschini 39, dove la donna vive coi propri figli e ha maturato una morosità di circa 4 mila euro legata ai canoni di locazione per stare all’interno dell’abitazione.

La drammatica storia della donna

La storia di Giulia è drammatica, in una fotografia che ben evidenzia come lo Stato sia eccessivamente superficiale in alcune vicende che riguardano le “ragazze madre”. La donna, coi propri bambini a carico e quindi tempestata dalle spese per crescerli, è vittima di violenze per mano del suo ex compagno. Una situazione che, dopo tante sofferenze, la porterà a vivere da sola e contare solo sulle sue forze per far crescere i propri figli con dignità.

Mamma rischia lo sfratto a Dragoncello: le associazioni si mobilitano

Le realtà associazionistiche, come il sindacato di Unione Inquilini – Roma Sud, non è rimasto sordo all’appello di Giulia. Questa mattina presto, dalle 8.30, gli attivisti presenzieranno in picchetto davanti alla palazzina di via Pio Paschini e con l’obiettivo di evitare lo sfratto ai danni della donna. Per la realtà sindacale, Giulia deve avere diritto all’assegnazione di un alloggio popolare Ater perché vittima di violenza, in una modulistica che però attualmente è bloccata.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: