Per l’arrivo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Ostia, il Comune di Roma fa pulire le strade degradate della zona balneare di Roma: il fatto.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella giornata di ieri ha presenziato al Punto Luce di Ostia. In un evento che ha fatto clamore solo a visita compiuta, l’arrivo del Presidente non è passato inosservato ai residenti della Nuova Ostia. Da mercoledì mattina hanno cominciato a vedere una forte pulizia del proprio quartiere, in una situazione anomala e che all’interno della zona non si vedeva da diversi anni.
Mattarella a Ostia: pulite le strade di una parte del territorio
Per la visita del Presidente della Repubblica, Ama e il Comune hanno deciso di far pulire via Mario Mastrangelo, ovvero la strada che conduce al Punto Luce e soprattutto costeggia il Centro per l’Impiego e quello che rimane dell’ex campo della Morandi. Improvvisamente sono stati portati via cumuli di spazzatura lungo la stradina, che da anni venivano segnalati dai residenti di via Domenico Baffigo. Idem le macchine bruciate, i camper e, per la scorsa notte, nessuna prostituta ha consumato rapporti sessuali all’interno di quello spiazzo cittadino.
Via Mastrangelo pulita a Ostia: la testimonianza del residente
In esclusiva per Il Marforio, abbiamo il piacere di commentare la visita di Mattarella con Valerio Domenici, amministratore del gruppo Facebook “Ostia News 24” ma soprattutto persona che si è battuta in passato per il decoro di via Baffigo e il vicino parco Willy Ferrero. “In passato mi sono rimboccato le maniche in prima persona per la pulizia di via Mastrangelo, impegnandomi anche per cercare attrezzi come il tagliaerba elettrico per sfoltire l’erba alta vicino al portone della scuola. Il Presidente dovrebbe venire più spesso qui, considerato come in una notte hanno risolto anni di PEC al Municipio legate alla presenza della spazzatura sulla strada, le piante incolte e le macchine vandalizzate lasciate in stato di abbandono”.
Un altro cittadino ci racconta un altro episodio, sempre legato all’arrivo di Mattarella alla Nuova Ostia. “Era mercoledì mattina, intorno alle 9. Sento un trambusto ai secchi della spazzatura: ero convinto che fosse l’ennesimo scaricatore di rifiuti ingombranti vicino ai secchioni. Scendo di casa con il telefono in mano, intenzionato a chiamare le forze dell’ordine: sorprendentemente mi trovo davanti l’AMA. L’operatore ecologico, che non vedevo qui da diverso tempo, era impegnato a raccogliere la spazzatura in terra e portare via gli ingombranti vicini al cassonetto. Da lì ho intuito che qualcuno d’importante stava venendo in zona”.
Ostia blindata e pulita per l’arrivo di Mattarella
L’Amministrazione di Ostia funziona, ma solo quando vengono autorità e vip. Se i giornali parlano abbondantemente della visita di Mattarella allo spazio di Save the Children, noi guarderemo l’evento sotto un altro punto di vista: com’è cambiato il territorio lidense nella mattinata di giovedì 21 marzo.
Ostia Ponente, fino alla Posta Centrale, era blindata. Normale, era presente il Presidente della Repubblica in visita. Potevi lasciare il cellulare al tavolo del bar per ore, andarti a fare un giro e tornare con la sicurezza che nessuno l’avrebbe toccato quel giorno. I vigili ieri li trovavi ovunque, con macchine di continuo passaggio tra corso Duca di Genova, via dell’Appagliatore e via dell’Idroscalo. Un’impazzata che non si era vista nemmeno alle recenti retate su Nuova Ostia.
Sorprende la pulizia delle strade, con la gente che ignorava la visita del Presidente e rimaneva allibita da tanto improvviso decoro a Ostia. Almeno a Ostia Ponente, le maggiori strade sono state pulite dall’alba di giovedì, pronte così per farsi trovare limpide al passaggio di Mattarella e dare l’idea di un territorio dove il decoro esiste. Le solite opere per la passerella istituzionale, con certe criticità che sarebbero riapparse magicamente alla fine della visita del Presidente.
