Il Comitato Pendolari della Roma-Lido denuncia l’ennesimo disagio della linea: nella giornata di ieri mattina, saltano due corse nell’ora di punta
Ancora disperazione dei pendolari per la Roma-Lido, con il servizio che ieri mattina ha offerto una prestazione degna di “Peggior linea ferroviaria d’Italia”. Nonostante la necessità per l’utenza di arrivare a scuola o al lavoro, tra le 6 e le 9 del mattino sarebbero saltate almeno due corse dirette verso il Centro Storico. Una situazione che ha creato il caos sulla linea, peraltro aggravata anche dal mancato passaggio delle navette sostitutive fuori dalle stazioni ferroviarie.
Altri disagi sulla linea Roma-Lido
Cotral, insieme ad Astral, sembrano non riuscire ad arginare il problema delle corse soppresse sulla MetroMare. Ieri mattina, per gran parte degli utenti mattinieri, si è rivelato molto complesso raggiungere il Centro Storico facendo affidamento sui mezzi pubblici o addirittura questa linea ferroviaria. Come denunciato dal Comitato Pendolari della Roma-Lido, dalle 6:40 sarebbe stato un continuo aggiornamento di corse soppresse, corse a spazzola non partite e treni pienissimi, che già ad Acilia non permettevano più a nessuno di salire a bordo.
Il racconto del Comitato Pendolari
I problemi sarebbero iniziati, secondo il racconto del Comitato Pendolari della Roma-Lido, all’alba di ieri: da Cristoforo Colombo viene soppressa la corsa delle 6:40, probabilmente per l’assenza di treni. Cotral prova a giocare d’emergenza, facendo partire la precedente metropolitana con 10 minuti di ritardo. Il problema però rimane: alle 6:45, sempre l’azienda regionale ai trasporti ha messo sulla linea solamente 5 treni, non garantendo così il servizio delle corse a spazzole e le sottilette mattutine.
L’agonia fino alle 9 del mattino sulla Roma-Lido
Il buco delle ore 6 si protrarrà per tutta l’ora di punta. Alle ore 7.55, Cotral non ha ancora messo sulla linea ulteriori treni per affrontare le criticità emerse durante la mattinata di giovedì: tutto questo pur avendo a disposizione nove treni totali all’interno della propria flotta. Come avvenuto all’alba, anche alle 8:20 si ripresenta una nuova soppressione sempre dal capolinea di Cristoforo Colombo: nuovamente viene ritardata di 10 minuti la corsa precedente, che però non risolve i treni pieni a partire dalla stazione di Acilia.