Dopo due anni ancora fermo l’ascensore della stazione Quintiliani sulla Metro B di Roma: il consigliere Fabrizio Montanini scrive ai vertici di Atac

Sembra non vedere mai fine la problematica dell’ascensore nella stazione di Quintiliani, frequentatissima fermata della Metro B nel quadrante di Roma Est. L’elevatore elettronico risulta guasto da almeno un paio di anni, in un lasso di tempo dove Atac sembra non aver trovato nessuna soluzione per poter risolvere il problema e abbattere una palese barriera architettonica all’interno della nota struttura ferroviaria.

L’ascensore rotto alla fermata Quintiliani della Metro B

La situazione va avanti da prima del 2022, quando i cittadini cominciarono a evidenziare la problematica e l’impossibilità di scendere alle banchine per le persone con disabilità motoria o carrozzine coi bimbi a carico. Come sempre accade in queste vicende, molteplici sono state le segnalazioni dei pendolari riguardo a questa gravissima problematica, che nel tempo hanno solo portato a interventi dei tecnici però mai risolutivi: l’ascensore, infatti, tornava a funzionare per qualche giorno, salvo poi rifermarsi per mesi.

L’interessamento del consigliere Fabrizio Montanini

Tra le persone che si sono interessate alla problematica nel quadrante del IV Municipio di Roma Capitale, c’è il consigliere municipale di Forza Italia Fabrizio Montanini. L’eletto scrive agli Enti competenti dal 2022, chiedendo dei celeri interventi proprio per ripristinare la piena agibilità della stazione ferroviaria per persone con disabilità e mamme coi propri bebè. Una situazione che, ancora a ottobre 2024, non avrebbe visto nessuno sblocco da parte di Atac e il Comune di Roma Capitale.

La lettera all’Atac

Nella giornata del 1° Ottobre 2024, il consigliere Montanini ha deciso di scrivere una nuova lettera. Questa volta indirizzata ai vertici di Atac e il presidente del IV Municipio di Roma Capitale Massimiliano Umberti. Nuovamente viene evidenziato lo storico problema dell’ascensore nella stazione della Metro B, che divide il lato strada dalla banchina ferroviaria della stazione di Quintiliani. Un problema sentito per chi sfrutta la mobilità pubblica capitolina, ma può raggiungere il treno in questa fermata solo con l’ausilio dell’elevatore elettronico.