Centralina elettrica che copre via Franco Alfano all'Infernetto

Natale da incubo all’Infernetto, salta la luce in tante case: cenone al buio e persone senza riscaldamento

La problematica legata alla linea Areti ha toccato un’ampia fetta del territorio dell’Infernetto nel X Municipio: famiglie al freddo durante la notte di Natale

Un Natale da dimenticare per tantissimi residenti dell’Infernetto. E’ quello che purtroppo si è verificato a diversi cittadini della località del X Municipio, che per il malfunzionamento di una centralina elettrica si sono trovati al buio per dodici ore consecutive. Una situazione che ha visto l’intervento di Areti solo la mattina del 25 Dicembre, in una vicenda che si è tradotta in molteplici disagi per troppe famiglie: mancanza di riscaldamento in casa, ma soprattutto l’assenza di servizi essenziali per cittadini disabili o in dolce attesa.

Natale senza luce nelle case dell’Infernetto

Il problema della luce ha toccato un ampio quadrante dell’Infernetto, venendo percepito dai residenti di via Ernesto Boezi, via Alberto Mazzucato, via Victor de Sabata e via Franco Alfano. Un’area del quartiere non nuova a problemi elettrici, dove già quest’estate si manifestarono malfunzionamenti della rete elettrica. Solo dal mese di luglio scorso, si parla di cinque episodi con l’elettricità capace di saltare anche per otto ore consecutive in questa fetta del X Municipio.

Le problematiche sulla linea elettrica

Solo dalla fine di luglio scorso, sono numerose le segnalazioni e le PEC intercorse tra i residenti e Areti. Secondo i tecnici intervenuti nei mesi scorsi, il problema fu legato al sovraccarico della zona e in una condizione capace di far saltare la centrale locale. A settembre la stessa Areti aveva promesso la risoluzione della problematica, effettuando dei lavori stradali volti proprio al potenziamento della linea elettrica in tutta la zona. Come evidenzia questo Natale, la problematica non ha visto una soluzione definitiva.

Infernetto senza luce: i disagi dei residenti

E’ stata amara la Vigilia di Natale di diversi residenti, specialmente nei casi dei più fragili. Gravi problemi soprattutto per chi aveva al Cenone gli anziani, come il caso di una signora di 83 anni e con una delicata operazione oncologica di tumore alla mammella all’inizio di dicembre 2024. La donna, che non può rimanere sola a casa, aveva deciso di passare la notte con i figli e il nipote: peccato che per i problemi di energia, sia rimasta a riscaldarsi solo con un camino acceso.

Peggio è andata a un’altra residente, che aveva al Cenone una quindicina di persone invitate. Tra questi due anziani con deambulatore, ma soprattutto una donna all’ottavo mese di gravidanza. I problemi nella casa sono stati molteplici, considerato come non aveva il camino e soprattutto i termosifoni erano spenti. Difficoltà ci sono state per portare fuori di casa i due anziani, costretti a camminare al buio e fare le scale per essere messi in sicurezza. Febbre alta invece per due bambini, che si trovavano nella casa per passare la vigilia natalizia coi genitori.

Condividi:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Focus!

Potrebbero anche interessarti: