I residenti del VII Municipio di Roma sono molto preoccupati per quest’ultima occupazione alla Romanina: “Nomadi specializzati nei furti in appartamento”
Gli episodi di occupazione abusiva non finiscono a Roma, con le cronache che ci portano questa volta nel quadrante della Romanina. Questa volta i protagonisti della vicenda sono una numerosa comunità nomade, che lontano da occhi indiscreti avrebbe occupato un capannone commerciale a pochi passi dall’Autostrada A1. Una situazione prontamente segnalata dai residenti della zona, che avrebbero già evidenziato come gli occupanti si sono resi protagonisti di atteggiamenti preoccupanti da quando si sono stabiliti nel locale commerciale.
Rom occupano un capannone a Roma
L’episodio ormai da qualche giorno si starebbe svolgendo alle spalle del Centro Commerciale Domus, dove almeno 80 famiglie di etnia nomade hanno occupato un capannone su via Bernardino Alimena. Lo stabile, appartenente a un privato cittadino, sarebbe stato violato da pochi giorni. Secondo le ricerche condotte dai residenti della zona, i membri della comunità nomade si sarebbero trasferiti alla Romanina in maniera illegale dopo il violento incendio della Rustica.
Le preoccupazioni dei residenti
La situazione è pesante per i residenti che vivono nei pressi del capannone, che già dall’arrivo degli “ospiti” indesiderati avrebbero avvertito un ulteriore calo della sicurezza nella propria zona. Tale comunità nomade, nel V Municipio, aveva una nomea criminale molto ferrea: si parla di soggetti specializzati nei furti in auto e nelle attività da “topo d’appartamenti”. Una situazione confermata da una miriade di denunce e passaparola tra i cittadini, che ora chiedono al sindaco Roberto Gualtieri e il ministro Matteo Piantedosi degli interventi celeri per non far degenerare quella che viene definita come la “nuova bomba sociale” di Roma.
Primi disordini per le strade del VII Municipio di Roma
In una situazione dove al momento non si vedono o sentono le istituzioni locali, è tangibile la preoccupazione dei residenti della Romanina. Davanti al capannone di via Bernardino Alimena è diventato pericoloso passare, con individui che guardano in “cagnesco” e invitano con modi rozzi ad allontanarsi. Di questi occupanti, inoltre, diversi più giovani sono stati avvistati girare per il quartiere armati di spranghe in ferro e mazze da baseball. Una situazione già insostenibile, coi residenti che si augurano una celere denuncia per “occupazione” da parte del proprietario dello stabile.