I residenti si oppongono al nuovo black point di Roma: cittadini in protesta insieme all’Associazione di Quartiere San Cleto e Giardino Nomentano
I residenti di San Basilio dicono “no” al nuovo black point di Roma. Un’iniziativa che oggi sarebbe sviluppata da un’idea della Giunta del sindaco Roberto Gualtieri, che però nei fatti rischia solo apparentemente di ridurre gli incidenti nella zona. Come lamentano i residenti del III e IV Municipio, il nuovo progetto urbanistico potrebbe rivelarsi una gabbia per i quartieri toccati dall’opera urbana e soprattutto aumentare le congestioni del traffico in questo quadrante della Città Eterna.
Il progetto del nuovo black point di Roma
Il progetto del black point è una risposta del Campidoglio all’elevato numero d’incidenti nella zona, che peraltro vede tra le percentuali più alte di sinistri della Capitale. Come spiega RomaToday, dall’incrocio di via Casale di San Basilio a via Diego Fabbri verrebbe attivato il senso unico in direzione della Città Eterna. Chi viaggia verso il Grande Raccordo Anulare sulla via Nomentana, col nuovo disegno urbanistico sarà costretto a svoltare a sinistra sempre su via Fabbri. A questo punto, per raggiungere via Casale di San Basilio, bisognerà passare su via Tino Buazzelli. Come mostrano dal provvisorio progetto urbanistico, tra via Nomentana e via Diego Fabbri sorgerà una rotatoria, che prevedrà un nuovo accesso in direzione di largo Giampiero Arci.
La contrarietà dei residenti
Per l’approvazione del progetto, il Comune di Roma Capitale sta giocando una partita in solitaria e soprattutto contro tutti. I primi a non volere il nuovo disegno urbanistico della zona sono i residenti, che sabato mattina sono scesi in strada proprio per opporsi all’idea del Campidoglio. Perplessità che, paradossalmente, hanno toccato anche le Amministrazioni di III e IV Municipio, che pur di Centrosinistra hanno preso l’impegno di scrivere al sindaco Gualtieri ed evidenziare alcune importanti criticità di questo progetto. Dubbi che, oltretutto, sarebbero arrivati anche dalla Regione Lazio, con un interessamento sulla vicenda della Giunta del governatore Francesco Rocca.
Le parole del consigliere Fabrizio Montanini
I residenti, al fianco dell’Associazione di Quartiere San Cleto e Giardino Nomentano, hanno deciso di portare un ricorso al TAR. Iniziativa che è stata accolta anche dal consigliere Fabrizio Montanini, rappresentante di Forza Italia in IV Municipio di Roma Capitale. “Su questo progetto – dice l’eletto – tutti sono contrari. In questa causa, donerò un mio gettone di presenza della Commissione Urbanistica per le spese legali sostenute dalla cittadinanza. Soprattutto in IV Municipio, tutti hanno manifestato massima contrarietà verso questo disegno urbanistico”.