Dopo le occupazioni per il caso Ramy, il Liceo Classico Luciano Manara di Roma gravemente danneggiato: la denuncia di Fabrizio Santori e Giovanni Picone

La quiete dopo la tempesta si vive all’interno di molteplici scuole di Roma. Tante strutture pubbliche capitoline, infatti, nei giorni scorsi sono state prese d’assalto dai movimenti di estrema sinistra, che all’interno hanno organizzato delle occupazioni. Rivendicazioni che, come già avvenuto in passato, si sono palesate alla fine come gravi atti vandalici verso le sedi scolastiche toccate dagli occupanti. Tra queste anche un liceo di Monteverde, che esce con gravi danni nonostante una recente ristrutturazione.

Occupazione scuole Roma: vandali in azione nel liceo di Monteverde

Sull’onda delle tensioni per il caso Ramy, movimenti extraparlamentari e anarchici si sarebbero inseriti all’interno di diverse scuole romane per portare avanti uno stato di occupazione. Tra le strutture toccate, nell’ultima settimana, il Liceo Classico Luciano Manara di Monteverde. Le azioni all’interno della struttura scolastica, come denunciata dai consiglieri della Lega Fabrizio Santori e Giovanni Picone, si sarebbero rivelate come un vero attacco vandalico a un bene pubblico.

I danni al liceo Manara

Non solo i toni della protesta politica, ma un’occupazione volta a provocare gravi disagi al personale scolastico e soprattutto gli studenti che dovranno fruire di quei locali da questa settimana. Lontano dagli occhi delle istituzioni e le forze dell’ordine, ignoti hanno portato avanti atti vandalici all’interno della struttura formativa. Come comunicano il consigliere comunale Fabrizio Santori e l’eletto in XII Municipio Giovanni Picone, le attenzioni non avrebbe risparmiato nemmeno la nuova palestra dello stesso plesso scolastico.

Occupazione scuole Roma: le parole di Fabrizio Santori e Giovanni Picone

Sulla vicenda sono voluti intervenire i consiglieri leghisti Santori e Picone, che in merito hanno detto: “Rispettiamo il diritto a manifestare ma non i saccheggi, le distruzioni, il sopruso condito da insulti allo Stato e dalla ripetuta compromissione del diritto allo studio che certa sinistra estrema impone nelle scuole romane, come accaduto al liceo Manara di Monteverde. Chiediamo vengano individuati e perseguiti non soltanto tutti i responsabili dei danni che la scuola ha già subito, non bastano le sospensioni, ma anche coloro che hanno affisso presso la palestra uno striscione con una scritta oltraggiosa contro lo Stato prendendo a pretesto la tragica vicenda del giovane Ramy, e dipinto un murale inneggiante alla violenza“.

Proseguono gli eletti: “La palestra, tra l’altro, era stata appena ristrutturata con fondi europei, ma è stata vandalizzata dall’occupazione e ora tutto l’istituto porta il segno di ulteriori danni, di un clima inquietante e di un tentativo di sopraffazione dello stesso ordine pubblico. L’ubriacatura di conformismo e la nostalgia della violenza e dell’ottusità dei loro nonni che ha colpito una parte degli alunni non è giustificabile, ma anzi è aggravata da sconclusionati e ritorti volantini in cui si chiede un dialogo poi negato dai fatti“.