I cittadini dicono “no” alla ruota panoramica sul lungomare di Ostia: al progetto su piazza Sirio si oppone anche il gruppo di Fratelli d’Italia in X Municipio.
Doveva essere l’iniziativa per provare a rendere meno amara l’estate di Ostia, soprattutto dopo i problemi amministrativi di alcuni storici stabilimenti balneari. In realtà, il progetto di una ruota panoramica all’interno di piazza Sirio ha acceso l’ennesimo scontro all’interno del Consiglio del X Municipio: l’idea del presidente Mario Falconi e l’assessore Antonio Caliendo non piace, soprattutto con l’attrazione sotto i balconi delle case.
Ostia dice “no” alla ruota panoramica a piazza Sirio
L’attrazione non piace, soprattutto a chi vive davanti alla piazza di Ostia Levante e teme di veder violata la propria privacy dall’attrazione turistica. La struttura avrebbe portato qualche beneficio sul territorio, come la soluzione di allontanare temporaneamente i camper dalla piazza e magari permettere una vista dall’alto del lungomare lidense. La tirata di scudi dei cittadini si è fatta sentire quasi immediatamente, con residenti e Comitati di Quartiere che hanno annunciato la totale contrarietà al progetto turistico.
Ruota panoramica nel X Municipio: il parere della politica
A sostenere la bontà del progetto, solo la maggioranza municipale. Gruppo che però si sarebbe mostrato disponibile a variare l’area dell’iniziativa, che vedrebbero la Giunta valutare la possibilità di spostare la ruota nei pressi di piazzale Cristoforo Colombo: area dove potrebbero rimanere chiusi due storici stabilimenti balneari.
Contro la ruota panoramica di Ostia si aggiunge anche il parere del gruppo consiliare (il capogruppo Giuseppe Conforzi, Pietro Malara e Sara Adriani) di Fratelli d’Italia in X Municipio. Per quanto giovedì scorso sia stato aperto il discorso in X Municipio sull’installazione, ma l’argomento è stato trattato dalle Commissioni competenti da parte dell’Amministrazione e soprattutto Caliendo.
“No” alla ruota panoramica: le motivazioni di Fratelli d’Italia
Dietro le motivazioni di Fratelli d’Italia, c’è anzitutto la mancanza di dialogo con la maggioranza riguardo a un simile progetto. A cominciare dal luogo dove sistemare la struttura, poiché in nessun Consiglio si è valutata una sede idonea e tantomeno ascoltato il parere dei Comitati di Quartiere competenti.
L’opera dimostra anche i limiti dell’Amministrazione locale a concepire il turismo su Ostia: puntare tutto sulla ruota panoramica, tralasciando la valorizzazione di siti storico archeologici come il Parco Archeologico di Ostia Antica, la Tor San Michele, Tor Bracciano, il Castello di Giulio II. Tutto ciò non dimenticando le aree naturali come il mare di Ostia, la Riserva Naturale del Litorale Romano o le secche di Tor Paterno.
La necessità di rilanciare il turismo su Ostia
Con un documento protocollato giovedì scorso, il gruppo di Fratelli d’Italia ha chiesto un confronto con l’Assessore al Turismo del X Municipio. Perché il motore turistico di Ostia, con i posti di lavoro da riempire o creare, per il partito della premier Meloni non passa dall’installazione di semplice ruote panoramiche sul territorio. Al contrario, bisognerebbe valutare progetti in grado di alimentare il fenomeno turistico sulle coste di Roma tutto l’anno.
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